PIGNATELLI ARAGONA CORTES E MENDOZA, Diego
Rossella Cancila
PIGNATELLI ARAGONA CORTÉS E MENDOZA, Diego. – Nacque a Madrid il 21 gennaio 1687, primogenito di Nicolò Pignatelli, barone di Caronia, e di [...] da cui la famiglia proveniva: il Principato di Noia, la Ducea di Monteleone, il Marchesato di Cerchiara; mentre la terra di Caronia in Sicilia alla morte del padre nel 1677 era toccata prima al prozio Girolamo, fratello del nonno Ettore e morto senza ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] 28 nov. 1477 fu investito della contea paterna che, con Collesano, comprendeva sulle Madonie, nel Regno di Sicilia, le due Petralie e Caronia, oltre a diritti su Polizzi e su Naso. Dopo la morte del re Giovanni II d'Aragona, avvenuta nel gennaio 1479 ...
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PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] di Spagna, ereditario della famiglia, insieme ad altri titoli dei quali utilizzò quelli di duca di Borrello e di marchese di Caronia, mentre adoperò il titolo, più prestigioso, di duca di Monteleone solo dopo la morte del padre, che se ne avvalse per ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] e ingiustizie diluite in tanti articoli e propinati al popolo italiano come Vangelo» (Archivio Penna Buscemi, Lettera a G. Caronia, 29 dicembre 1947). Risoluta nella scelta di proporsi sulla scena politica nazionale e di militare in un partito ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] Francesco, un ufficiale della Tavola che aveva avuto qualche esperienza politica e amministrativa (era stato governatore della terra di Caronia), di non rompere del tutto con la nobiltà e tanto meno con gli Spagnoli.
È significativo in questo senso ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] ufficiale delle diocesi di Marsico e Potenza», 4, 1 marzo 1924, p. 12.
66 ALS, sc. 159, fasc. 760/2, c. 143.
67 G. Caronia, Con Sturzo e con De Gasperi, cit., p. 324.
68 G. Spadolini, Il card. Gasparri e la questione romana, cit., p. 267.
69 F ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] . solo Cesare riuscì a salvarsi, fuggendo da Roma. Federico, per il tradimento di un suo schiavo moro, fu arrestato a Caronia, dove era fuggito. Furono catturati anche Vincenzo Di Benedetto, che aveva favorito la sua fuga, e Giovanni Vincenzo, con il ...
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NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883)
Leonardo FEA
Dante SOLIMBERGO
Leonardo FEA
Eugenio DE VITO
Sergio FERRARINI
La nave dal 1938 al 1948. - La navigazione marittima e fluviale, dopo l'avvento e il [...] di 25.000 t.s.l. costa attorno ai 10 miliardi di lire (1948).
Tra le navi da passeggeri si segnalano: la turbonave Caronia della Cunard" da 34.000 t.s.l., la più grande del dopoguerra (dimensioni: 218 × 27,73 × 8,90 m. circa; 1000 passeggeri ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] uccisi: don Costantino Stella in provincia di Caltanissetta nel 1919; don Gaetano Millunzi a Monreale nel 1920; don Stefano Caronia in provincia di Trapani, sempre nel 1920. Nello stesso periodo il vescovo di Monreale Augusto Intreccialagli, in una ...
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carogna
carógna s. f. [lat. *caronia, agg. f., der. di caro carnis «carne»]. – 1. Corpo di bestia morta, in stato di putrefazione: gli avvoltoi si cibano di carogne; ant., e oggi spreg., cadavere umano: risuscitò la c. d’uno uomo morto (Giamboni);...
accennare
v. tr. e intr. [der. di cenno] (io accénno, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. Far cenno con la mano, col capo o col muover degli occhi per manifestare la propria volontà, per esprimere un sentimento, o per dare un ordine, un...