INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] , c. 215r; Dalli Regoli, 1980, fig. 167). Ma ciò avvenne sempre senza che fosse trascorso invano il fenomeno dell'arte carolingia e ottoniana, che, con la lezione di rigore e razionalità nella distinzione, anche all'interno del libro, tra scrittura e ...
Leggi Tutto
Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] Battesimo (c. 25), dove la doppia ampolla per l'olio, usata per la consacrazione dei re di Francia e raffigurata sugli avori carolingi, è posta nel becco della colomba che si libra sopra la testa di Cristo, o la scena dell'Epifania, dove i magi ...
Leggi Tutto
LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] F. Knöpp, 2 voll., Darmstadt 1973-1977; M. D'Onofrio, La Königshalle di Lorsch presso Worms, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 129-138; A. Curuni, Verifica metrologica e schema proporzionale della ...
Leggi Tutto
Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] essi la ripresa dello studio della teologia, portano a nuove edizioni della Bibbia, con riferimento ai modelli carolingi e ottoniani nelle scritture e nell’elaborazione delle iniziali (Bibbie ‘atlantiche’ italiane, Bibbie della regione di Salisburgo ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] trova i suoi precedenti nelle a. del 7° secolo.Una situazione più legata alla tradizione è presente a Roma in età carolingia (o immediatamente postcarolingia), dal pontificato di Adriano I (772-795) a quello di Pasquale I (817-824). Da S. Maria in ...
Leggi Tutto
ENRICO II, Imperatore, Santo
G. Wolf
Figlio di Enrico II duca di Baviera e di Gisella di Borgogna, E. (973-1024) ereditò il ducato alla morte del padre nel 995 per essere eletto re di Germania nel 1002 [...] da una croce al cui centro è incastonata un'agata ovale.Il miniatore dell'Apocalisse di Bamberga si ispirò a modelli carolingi, così come l'illustratore del Sacramentario di E., che nella scena dell'Incoronazione (c. 11v) copiò l'episodio analogo con ...
Leggi Tutto
OTTMARSHEIM
R. Lehni
Cittadina francese dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), dove sorge la chiesa dedicata ai ss. Pietro e Paolo, già appartenente all'abbazia benedettina di Sainte-Marie.In ragione della [...] per la prima volta in Alsazia. La chiesa di O. risulta dunque una trasposizione semplificata del più prestigioso dei monumenti carolingi e testimonia la fedeltà dell'arte ottoniana alla tradizione imperiale.Come un edificio così originale e carico di ...
Leggi Tutto
Adelrico di Corvey
L. Speciale
Miniatore attivo nel sec. 9°, identificato in base all'invocazione "Miserere mei D(eu)s se [...] Adelricus me fecit". A questa firma confusa nel fregio dell'edicola con [...] tardoantico del codice, generalmente attribuito al sec. 5°-6°, al punto da renderne problematica la collocazione nel panorama delle scuole carolinge.
Difatti al nome di A. e con esso a quello di Hrodegarius, lo scriba che si firmò nell'explicit del ...
Leggi Tutto
L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] . Nella scrittura, così come per i modelli iconografici, la cultura o. si basa largamente su quanto elaborato dalle scuole carolinge; anche se talvolta artisti, come il Maestro del Registrum Gregorii, attingono direttamente a modelli del 4°-5° secolo ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] la ben nota pianta dell'abbazia e prodotto un modello dell'intero complesso. Le più recenti riletture dell'a. carolingia (Hubert 1968; Heitz 1980; D'Onofrio 1983) hanno ripreso e precisato alcuni temi fondamentali: quello dell'imitazione del mondo ...
Leggi Tutto
carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...