STEFANO IV
Paolo Delogu
Figlio di un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] subito preso iniziative di riforma della Chiesa franca, ancora senza interpellare il papato. D'altra parte i rapporti dei due imperatori carolingi con Leone III erano stati freddi e sospettosi, mentre con l'elezione di S. si poneva per la prima volta ...
Leggi Tutto
PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] , Bari 1975, pp. 207 s.; P. Riché, Les Carolingiens. Une famille qui fit l’Europe, Paris 1983, pp. 149-155 (trad. it. I Carolingi. Una famiglia che ha fatto l’Europa, Firenze 1988, pp. 137-142); T.F.X. Noble, The republic of St. Peter. The birth of ...
Leggi Tutto
STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] e i rapporti tesi di quest'ultimo con l'imperatore. Egli apparteneva alla stirpe dei conti delle Ardenne, discendenti dei Carolingi tramite Luigi il Balbuziente. Aveva due fratelli, uno dei quali era Goffredo il Barbuto duca di Lotaringia e marchese ...
Leggi Tutto
Edificio dove forestieri e pellegrini potevano trovare temporaneamente alloggio e assistenza; per lo più fondati e mantenuti da ordini religiosi, erano frequenti nei secoli passati; il termine sopravvive [...] fatte a tali o., ove non superassero i 500 soldi (aurei). Particolarmente larghi nella protezione degli o. furono i Carolingi, che obbligarono i vescovi a rinnovarli se antichi e a fondarne altri nuovi. Un particolare sviluppo diedero agli o. per ...
Leggi Tutto
Benedetto da Norcia, santo
Fondatore dell’ordine benedettino e patriarca del monachesimo occidentale (Norcia 480 ca.-Montecassino dopo il 546). Fu autore della Regola monastica che prescrive povertà, [...] a lungo maturata, fu probabilmente ispirata a un testo precedente. All’inizio non particolarmente diffusa, si impose grazie ai Carolingi, che la estesero a tutte le comunità monastiche del Sacro romano impero. Essa comprende un prologo e 73 capitoli ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di Ostia, provenivano, sia che fossero italiani o non italiani, dalle file dei monaci. In questo ambito e dall'età carolingia, anche in quello dei Canonici regolari (la regola di Aquisgrana dell'816 prescriveva per i chierici la mensa e il dormitorio ...
Leggi Tutto
EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] a tener alto il prestigio di Roma.
Sempre nell'826 E. II intervenne nell'opera di riforma religiosa intrapresa dai Carolingi. Il 14 e il 15 novembre presiedette in Roma un concilio cui assistettero sessantadue vescovi dei territori pontifici e del ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] , Le origini dello stato della Chiesa, cit., pp. 73-100, 105-109.
23 Ivi, pp. 115-119; in sintesi Id., Chiesa romana e impero carolingio, cit., pp. 22-23.
24 G. Arnaldi, Le origini dello stato della Chiesa, cit., pp. 110-117.
25 Ivi, pp. 117-126; G ...
Leggi Tutto
canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] gregoriano nacque dall'opera di unificazione di varie tradizioni avviata tra l'8° e il 9° secolo in Francia dai re carolingi Pipino il Breve e Carlomagno. Con il Sacro Romano Impero si determinò infatti una fusione tra il canto cristiano praticato in ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] l'inserimento del Filioque nel Credo. Gli atti del sinodo furono portati a Roma da due alti esponenti del clero carolingio. Nel gennaio 810, L. III li esaminò con una commissione di ecclesiastici romani, sembra in animato contraddittorio con i messi ...
Leggi Tutto
carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...