Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] modesto nel caso di un ‘aldio’, o semilibero, e di un servo). L’affermarsi dell’autorità dello Stato sotto i Carolingi importa una maggiore ingerenza nel campo del diritto penale privato, ma con la crisi dell’impero e l’affermarsi del particolarismo ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , per rifugiarsi sull'altro versante delle Alpi. Bosone si appellò a Benedetto III, il quale, nell'858, ingiunse ai cinque sovrani carolingi e ai loro vescovi di costringere la donna a tornare dallo sposo legittimo (ibid., nr. 2673, cfr. epp. 29, 53 ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] misura la problematica accennata nel testo si ritrova pure nelle pagine sul tema ‘due Italie’ in G. Cracco, Dai Longobardi ai Carolingi. I percorsi di una religione condizionata, in Storia dell’Italia religiosa, cit., I, pp. 124-132.
13 Così J.-M ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] da parte dei re franchi)65.
La trattazione del periodo compreso tra l’epoca costantiniana e il principio del dominio carolingio viene sviluppata da Baronio attraverso una sapiente analisi delle fonti, che gli permette di smontare i pilastri su cui si ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] del regnum Langobardorum dai re della gente che l'aveva fondato ai re franchi della dinastia carolingia, con gli stretti rapporti tra i Carolingi ed i papi, preparò il distacco definitivo dell'Italia dall'Oriente bizantino ed il terreno propizio ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] le genealogie di re e imperatori tedeschi, sempre franchi e quindi troiani (Corrado di Scheyern, 1861, p. 629), oppure Carolingi ‒ ab origine o a partire da un momento preciso ‒ e soprattutto pii e in rapporto privilegiato con la santità (Annales ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...