Scrittore nederlandese (Amsterdam 1820 - ivi 1889), che operò con molto fervore per una rinascita del cattolicesimo nell'arte e nella letteratura nederlandese. Fondò nel 1855 il periodico De Dietsche Warande; [...] di Delft", 1846), novelle: De organist van den Dom ("L'organista del Duomo", 1849) e Karolingische verhalen ("Racconti carolingi", 1851), in cui rinarra le vicende dei romanzi cavallereschi. Het Voorgeborchte ("Il Limbo", 1853) è un poema religioso ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del Medioevo, si svilupperà la futura struttura feudale del Regno germanico. La G. entrò dunque a far parte dell’Impero carolingio (800), seguendone le sorti politiche finché i primi segni di disgregazione di questo non le permisero di assumere una ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] del Filelfo nella città diventava in realtà l'occasione per ripercorrere tutta la storia dell'insegnamento pubblico pavese dai Carolingi fino a Galeazzo II Visconti, nell'intento di affermare la continuità di una tradizione di studi - anche giuridici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] Romano Impero, delle elezioni di re e imperatori e dell’assegnazione dei feudi è sotteso un giudizio limitativo sui carolingi, nonostante il loro ruolo di difensori del papato. Dell’Italia si illustrano le autorità civili e religiose, gli apparati ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] sono le chiese, tutte nei Grigioni, di Disentis, di Pleif, e le fondamenta delle absidi del duomo di Coira. Carolingi sono anche i resti della cripta della collegiata di Zurigo.
Nel periodo romanico l’intensa attività costruttiva dovuta alla riforma ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] concernenti il loro ufficio. Forma e contenuto degli specula si vanno precisando, dopo gli esordi del genere durante l’età carolingia, nel corso del XIII secolo, per poi svilupparsi ulteriormente in seguito al concilio di Trento e giungere al termine ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] 'arte medievale, 2° vol., Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1991, pp. 585-616.
Sulle orme di Orlando. Leggende e luoghi carolingi in Italia, a cura di A. Galletti, R. Roda, Padova, Le Nuove Effemeridi, 1987.
S. Thompson, The folktale, New ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] storiche e politiche del primo Medioevo. Vi è difeso un postulato ritenuto inattaccabile: le cessioni effettuate dai sovrani carolingi in favore della Chiesa non solo avvennero realmente, ma non furono donazioni, bensì restituzioni di quanto spettava ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] le genealogie di re e imperatori tedeschi, sempre franchi e quindi troiani (Corrado di Scheyern, 1861, p. 629), oppure Carolingi ‒ ab origine o a partire da un momento preciso ‒ e soprattutto pii e in rapporto privilegiato con la santità (Annales ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...