ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] si aprì la successione dell'imperatore Ludovico II. A. affiancò la politica del cognato, prese con lui posizione per i Carolingi di Germania e ne rimase sostenitore anche dopo che Giovanni VIII si fu dichiarato per Carlo il Calvo; lo dimostra il ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] re franchi; controbatte la tesi che gli imperatori d'Occidente fossero i successori dei Greci per poter contestare che gli imperatori carolingi e poi quelli tedeschi avessero mai avuto l'alto dominio su Roma come quelli d'Oriente, e affermare che la ...
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Figlio (n. 955 - m. Roma 983) di Ottone I e di Adelaide. Fronteggiò la rivolta del duca di Baviera Enrico il Litigioso (951-995) e l'invasione della Lorena da parte del re di Francia Lotario (941-986). [...] notizia che in Germania gli Slavi avevano ripreso le armi, devastando la regione dell'Elba. Il suo grande disegno di estendere il potere imperiale all'Italia meridionale, secondo una condotta politica che era stata anche dei Carolingi, era fallito. ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] La Pouille du VIe au XIIe siècle, Roma 1993, pp. 44, 184, 189, 191 s., 200, 217, 219; G. De Benedittis, Le monete carolinge dell'anfiteatro di Larinum, in S. Vincenzo al Volturno dal Chronicon alla storia, a cura di G. De Benedittis, Isernia 1995, p ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] Guido, e che nell'894, quando Arnolfo di Carinzia varcò le Alpi con il proposito di far valere i suoi diritti di erede dei Carolingi, A., insieme con il fratello Bonifacio e due dei suoi vassalli, si recò a Pavia al cospetto del nuovo re d'Italia; ma ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] a tener alto il prestigio di Roma.
Sempre nell'826 E. II intervenne nell'opera di riforma religiosa intrapresa dai Carolingi. Il 14 e il 15 novembre presiedette in Roma un concilio cui assistettero sessantadue vescovi dei territori pontifici e del ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] libro dell'opera con una lode dei suoi costumi. Solo Flodoardo lo inserisce, insieme con il padre, nella linea dei re carolingi, mentre le fonti germaniche considerano lui e Guido come invasori. La politica di L. non può essere disgiunta da quella ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] del Carli secondo cui questa derivava dalle donazioni dei re Franchi e implicava un'alta sovranità imperiale dei Carolingi su Roma, il D. controbatteva, fedele alla storiografia ecclesiastica di stampo baroniano che, ben prima delle donazioni, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] . it. 2004, p. 206). A conferma di ciò Piccolomini si soffermava anche sulle prime donazioni territoriali da parte dei Carolingi, con le quali, a partire dall’8° sec., era stato creato gradualmente lo Stato della Chiesa. Il papato aveva ricambiato ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] del Filelfo nella città diventava in realtà l'occasione per ripercorrere tutta la storia dell'insegnamento pubblico pavese dai Carolingi fino a Galeazzo II Visconti, nell'intento di affermare la continuità di una tradizione di studi - anche giuridici ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...