LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] la protezione dei Franchi, che rimasero alleati del papa - pur con alterne vicende - fino alla fine della dinastia, quando ai Carolingi subentrò anche nel L. il controllo delle grandi famiglie.Dal sec. 9° al 12°, la storia del L. si inserisce nelle ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] '843, riconquistò un posto di prestigio nella Francia occidentalis. Il territorio diventò un punto nodale per le opposte fazioni dei carolingi e dei seguaci di Roberto il Forte (m. nell'866). Malgrado i tentativi di Herbert de Vermandois (m. nell'843 ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] dei Sarmati e con l'arte scitica, denunciando nel contempo la presenza di elementi iranici e soprattutto di più tardi influssi carolingi. Su queste basi si formarono la cultura e l'arte locali, rappresentate da speroni fusi in bronzo e dorati, che ...
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BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] pp. 21-30: 21-24; G. de Francovich, Problemi della pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa post-carolingia, "II Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1954", Spoleto 1955, II, pp. 355-519: 475-507; A. Pantoni, Opinioni ...
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LUSSEMBURGO
E. Antetomaso
(franc. Luxembourg; ted. Luxemburg)
Il Granducato di L., compreso tra il Belgio, la Germania e la Francia, costituisce uno dei più piccoli stati d'Europa e prende il nome dalla [...] Echternach, almeno per questa prima fase della sua attività (Netzer, 1994).L'importanza dello scriptorium di Echternach in età carolingia è confermata dagli intensi rapporti tra l'abbazia e gli altri centri monastici in cui era fiorente la produzione ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] velate, secondo l'antica consuetudine persiana volta a preservare il sovrano da ogni possibile contaminazione.Avori renani e carolingi e miniature, come quelle della fine del sec. 12° contenute nel perduto Hortus deliciarum di Herrada di Landsberg ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] di Milano, II, Milano 1954, pp. 373-392: 381-383.
G.P. Bognetti, Pensiero e vita a Milano e nel milanese durante l'età carolingia, ivi, pp. 717-803: 723-744.
M.G. Bertolini, s.v. Angilberto, in DBI, III, 1961, pp. 260-263 (con bibl. sulle fonti).
F ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] nella chiesa di Saint-Remi alla fine del sec. 6°, fu all'origine del borgo omonimo, che si sviluppò solo in epoca carolingia e che venne fortificato agli inizi del 10° secolo. Gli spazi liberi tra la città e il borgo andarono riempiendosi nei secc ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] il dato che il d. si fondi su un tracciato modulare ad quadratum, con unità misurate in 2,5 piedi carolingi (Horn, Born, 1966; Hecht, 1983); tutte le strutture edilizie disegnate risultano costruite con precisione sulla base di tale unità metrica ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] : "Servus Chr(ist)i Agnellus episc(opus) hunc pyrgum fecit / [...] pi Agnellus episc(opus) hunc pyrgum". Attraverso gli esemplari carolingi gli a. ravennati furono in Occidente alla base di una tradizione attestata, ancora nel sec. 11°, da quello di ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...