Cronista francese (sec. 10º), figlio di Rodolfo, consigliere di Luigi IV d'Oltremare. Ricevette dapprima un'educazione mondana e militare; fattosi monaco, nel monastero di S. Remigio, poté studiare sotto [...] quattro libri di Historiae, che abbracciano il periodo fra l'888 e il 998, narrò la fine della dinastia carolingia e gli inizî della dinastia capetingia (il racconto continuava gli annali di Incmaro e di Flodoardo). Fonte importantissima per quel ...
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Stato formatosi come unità politica indipendente al tempo di Odoacre (476-93), con una base territoriale corrispondente all’antica diocesi italiciana. Dopo che alcune parti gli furono sottratte e altre, [...] l’estensione del regno si ridistribuì, mentre al Centro si costituivano i primi elementi del futuro Stato della Chiesa. Sotto l’impero carolingio sussistette un Regno i. come sovranità indipendente, composto di comitati e di marche. Alla caduta dei ...
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UGO Capeto, re di Francia
Francesco COGNASSO
Dà il nome all'importante famiglia feudale che con lui giunse a conquistare stabilmente il regno di Francia e a conservarlo per molti secoli (v. capetingi). [...] , nella dieta di Senlis, convincendo i feudatarî ad eliminare Carlo, duca della bassa Lorena, fratello di re Lotario e ultimo dei Carolingi. U. fu eletto re a Noyon il 10 giugno 987 e incoronato a Reims il 3 luglio; nel dicembre fece proclamare re ...
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Vescovo di Reims (m. dopo l'847); tentò l'evangelizzazione, per incarico di Pasquale I (822), della Danimarca, ma con scarso successo. Schieratosi coi figli di Ludovico il Pio, ribelli al padre, deposto [...] morì. Uomo di grande cultura, dette nuovo impulso allo scrittorio di Reims, dal quale uscirono alcuni dei più originali codici miniati carolingi, influenzati dalla scuola palatina di Carlo Magno e nutriti di nuovi apporti bizantini e tardo-antichi. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le aristocrazie
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aristocrazia altomedievale è collegata alla funzione svolta e al [...] dell’alto clero in questa fase storica sono a loro volta di origine aristocratica. Lo stretto legame tra l’aristocrazia carolingia e la Chiesa è attestato dalle donazioni pie e dalla fondazione di chiese e abbazie “private”, volte a mantenere in ...
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Diplomatista, paleografo, bibliotecario francese (Lagny-Thorigny 1874 - Parigi 1953). Conservatore dei manoscritti presso la Bibliothèque Nationale di Parigi dal 1900 al 1940, iniziò la catalogazione moderna [...] con A. Blum, 1930). Editore di fonti narrative e documentarie di epoca carolingia, curò fondamentali raccolte di facsimili di diplomi originali merovingi (1908) e carolingi (1º, 1936). Fu anche studioso di storia della legatura e archeologo medievale ...
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INGELHEIM (A. T., 52-53-54)
Eugenio Dupré Theseider
Centro doppio nell'Assia Renana (Germania) formato da: 1) Ober Ingelheim, antica città, cinta da mura, con resti di un castello e belle chiese. Nel [...] II. Vi si notano ancora le rovine del palazzo costruito da Carlomagno tra il 768 e il 774, come altri palazzi carolingi, adorno di sculture e musaici inviati da Ravenna, da papa Adriano I. Bruciata nel 1270, la città venne restaurata da Carlo ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] -155, 175 s.; J.-P. Poly, La Provence et la société feodale 879-1166, Paris 1976, pp. 3-35; A. Settia, Pavia carolingia e postcarolingia, in Storia di Pavia, II, Pavia 1987, pp. 69-158 (in partic. p. 105); F. Bougard, Entre Gandolfingi et Obertenghi ...
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(ted. Aachen, fr. Aix-la-Chapelle) Città (258.770 ab. nel 2006) della Germania (Renania Settentrionale-Vestfalia), situata al confine con il Belgio e i Paesi Bassi, a 174 m s.l.m. Si è sviluppata soprattutto [...] loggia imperiale con il trono. Vi si conservano preziose testimonianze artistiche, tra cui le porte e le transenne della galleria, bronzi carolingi, la Pala d’oro di Ottone III, l’ambone di Enrico II, il lampadario di Federico Barbarossa, l’arca di ...
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KEMPTEN (A. T., 20-21)
Elio MIGLIORINI
Walter HOLTZMANN
Città della Baviera sud-occidentale (distretto di Schwaben e Neuburg), capoluogo dell'Algovia (Allgäu), in bella posizione in mezzo a terreni [...] ) era la località celticoromana di Cambodunum, da cui essa ha tratto il nome, distrutta nel 259-60. Nei tempi carolingi un monastero benedettino sorse vicino al fiume e ai piedi della Burghalde: gli abati del monastero vennero considerati quali ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...