La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] ), vescovo di Autun, e il suo avversario Ebroino. Con il prevalere, dalla fine del sec. VII, di Pipino e degli altri Carolingi sui re Merovingi e con il loro definitivo avvento al trono franco, la Borgogna perde la sua posizione distinta; ma il nome ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] esser preceduta da promessa giurata di non infliggere al rifugiato la pena di morte o quella della mutilazione. Nei capitolari carolingi si stabilisce che basta che uno si rifugi nell'atrio della chiesa perché pacem habeat; e possa poi, senza che ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] diviene sede di un comitato. Gli scarsi documenti di questo periodo contengono in prevalenza privilegi concessi dai sovrani carolingi a enti ecclesiastici: un diploma riassuntivo di Carlo il Grosso (881) concede alla chiesa piacentina l'esenzione ...
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Ambasciatori sono coloro che si recano o risiedono, per conto o in nome di uno stato o di una comunità presso un altro stato, o presso un'autorità politica o religiosa, per eseguirvi una missione diplomatica.
Nel [...] importanti. Manca però sempre ogni carattere di continuità, ché non si può attribuire figura di rappresentanza diplomatica ai missi carolingi, stabiliti nel corso dei secoli IX e X a Roma, dal momento che il territorio romano, giuridicamente, non può ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] San Martino apostolo delle Gallie il cui sepolcro fu visitato da papi (da Urbano II ad Alessandro III) da re (merovingi, carolingi, capetingi fino a Carlo VIII e Francesco I) e da fedeli, specialmente in occasione della festa (11 novembre).
Germania ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] privi di nimbo, di ali e di attributi. A questo tipo, che si mantenne a lungo, e riappare poi in alcuni avorî carolingi, si aggiunse, circa il sec. V, l'altro degli angeli con nimbo ed ali, derivato probabilmente dal tipo classico delle Vittorie. Nei ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] dal lato di Adamo dormiente. Chiesa e Sinagoga, a figura dell'Antica e della Nuova legge, già in avorî carolingi personificate ai lati della croce, e contrapposte, come nelle sacre rappresentazioni, presero parte alle Crocifissioni nell'età romanica ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] , 68; II, 2, ibid. 1193, pp. 456 s.; L. Santifaller, Saggio di un elenco dei funzionari…, pp. 50-52; E. Amann, L'epoca carolingia, Torino 1948, pp. 295-297, 379-381; P. Brezzi, Roma e l'Impero Medievale, Bologna 1948, pp. 60 sg., 72; G. B. Parks, The ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] . Toesca, Gli stucchi di San Pietro al Monte di Civate, ivi, 5, 1942-1943, pp. 55-58; G. de Francovich, Arte carolingia ed ottoniana in Lombardia, RömJKg 6, 1942-1944, pp. 115-147; M. Salmi, Stucchi e litostrati nell'Altomedioevo italiano, in Stucchi ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] Quanto alla c. con l'arco, molto in voga nell'Alto Medioevo e in età romanica, essa si trova raffigurata in epoca carolingia in oggetti d'avorio e in miniature (Goldschmidt, 1914-1926, I, tav. 26), come nell'Evangeliario di Ebbone (Epernay, Bibl. mun ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...