BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] ss., 542 ss.; L. Halphen, Charlemagne et l'empire carolingien, Paris 1947, pp. 242 ss.; E. Besta, Milano sotto gli imperatori carolingi, in Storia di Milano, II, Milano 1954, pp. 356 ss.; R. Folz, Le couronnement impérial de Charlemagne, s. l., 1964 ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] , XXI-XXII (1970-71), pp. 76 ss.; P.M. Conti, "Devotio" e "viri devoti" in Italia da Diocleziano ai Carolingi, Padova 1971, p. 140; J. Jarnut, Prosopographische und sozialgeschichtliche Studien zum Langobardenreich in Italien (568-774), Bonn 1972, pp ...
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WILLA, regina d'Italia
Edoardo Manarini
WILLA, regina d’Italia. – Figlia di Bosone di Provenza, marchese di Toscana (931-936), figlio di Berta di Tuscia e di Tebaldo dei Bosonidi, e di Willa (II), aristocratica [...] , Roma-Bari 2009, pp. 244-253; G. Vignodelli, Per stemmata regum. Discendenza femminile e legittimazione nel regno italico post-carolingio (888-962), in Figli delle donne. Forme di identità familiare in un mondo senza cognomi (secoli IX-XI), a cura ...
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TAIDO
Gianmarco De Angelis
– Non risultano dati sicuri circa il luogo di origine né tantomeno la data di nascita di questo longobardo «civis Bergome», figlio di un certo Teuderolfo. È noto unicamente [...] di G. Andenna - G.P. Brogiolo, Trieste 2006, pp. 390 s.; A. Castagnetti, I vassalli imperiali a Lucca in età carolingia, in Il patrimonio documentario della chiesa di Lucca. Prospettive di ricerca, a cura di S. Pagano - P. Piatti, Firenze 2010, pp ...
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RATISBONA (ted. Regensburg; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Pietro ROMANELLI
Walter HOLTZMANN
Carlo MORANDI
Città della Baviera, capoluogo dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Danubio, [...] fu elevata a capitale. Emma, consorte di Ludovico il Germanico, l'imperatore Amolfo e Ludovico il fanciullo - ultimo dei Carolingi tedeschi - sono sepolti in S. Emmerano. Dopo la ricostituzione del ducato agl'inizî del sec. X, Ratisbona ne divenne ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] i vexilla (Monum. Germ. Hist., Epist., III, pp. 616, 618). L'esistenza di molti signiferi in Italia è confermata dai capitolari carolingi (ibid., Capit., II, p. 67 seg.).
Nei secoli seguenti, quando i vescovi furono a capo delle città e per la difesa ...
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La Bretagna è una penisola lunga 250 km. e larga al massimo 150, la quale si protende tra la Manica e l'Atlantico raggiungendo con le sue estremità le latitudini più occidentali del territorio francese [...] , 3ª ed., Brest 1886; Meillet-Tesnière, Les langues dans l'Europe nouv., 2ª ed., Parigi 1928, p. 379 segg.
Storia. - Fino ai Carolingi. - Prima che, fra il sec. V e l'VIII d. C., vi venissero, dalle isole britanniche, i Britanni (onde il nome preso ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] di bronzo ageminato d'argento per la basilica di San Paolo in Roma), e fu nota anche ai barbari. In epoca anteriore ai Carolingi si trovano fermagli di cinture e fibbie circolari di ferro, dove l'argento e il rame sono stati così adoperati per la ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] della dinastia che regnò per 240 anni in Austrasia; fino a che, consacrato re Pipino e sorta la nuova dinastia carolingia, l'Austrasia cessò di essere un regno indipendente e venne incorporato nella monarchia franca. Sotto il regno di Carlomagno (771 ...
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Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento dello Cher. È posta a 156 m. s. m., su una collina circondata da vaste praterie, che la Yèvre, l'Airam e le loro derivazioni bagnano trasformandole [...] . Disputata fra i varî regni merovingici, restò all'Aquitania, alla quale la tolse Pipino nel 763. Al tempo degli ultimi Carolingi fu sede di una contea ereditaria, decaduta poi, nel sec. X, al grado di viscontado. Davanti ai continui progressi dell ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...