Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] pubblica – già fra 6° e 9° sec. – prima dalla legislazione dell’imperatore Giustiniano e poi da quella degli imperatori carolingi, e dall’altro concretamente orientato ad analizzare soprattutto il rapporto fra valore e prezzo delle cose, ma anche del ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] la protezione dei Franchi, che rimasero alleati del papa - pur con alterne vicende - fino alla fine della dinastia, quando ai Carolingi subentrò anche nel L. il controllo delle grandi famiglie.Dal sec. 9° al 12°, la storia del L. si inserisce nelle ...
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stili, Dottrina degli
Pier Vincenzo Mengaldo
D. abbozza una teoria degli s. per la prima volta in VE II IV, dopo aver definito nei capitoli precedenti, nell'ordine, quali uomini, quali temi e quale [...] virgiliane come esemplari dei tre gradi di s.: tale confluenza appare già negli Scholia Vindobonensia all'Ars poetica (carolingi, probabilmente della cerchia di Alcuino), che si possono considerare l'archetipo della dottrina medievale degli stili. In ...
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BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] pp. 21-30: 21-24; G. de Francovich, Problemi della pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa post-carolingia, "II Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1954", Spoleto 1955, II, pp. 355-519: 475-507; A. Pantoni, Opinioni ...
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ATRIO
Negli edifici di culto cristiani l'a. è un cortile a cielo aperto, circondato da portici su tre o quattro lati, con funzione di vestibolo. Nella maggior parte degli esempi conosciuti, i portici [...] quello di S. Ambrogio a Milano, costruito alla fine del sec. 11°, lungo il doppio della larghezza, di proporzioni tipicamente carolinge; è possibile che questo a. ne abbia sostituito un altro del sec. 9° a cui allude forse l'epitaffio di Ansperto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] che Alcuino di York, il consigliere di Carlo Magno, sostiene di aver scritto ma che non ci è arrivata. L’epoca carolingia conosce sia conflitti con l’emiro di Cordova e con i pirati saraceni che devastano le coste francesi e italiane, sia contatti ...
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LUSSEMBURGO
E. Antetomaso
(franc. Luxembourg; ted. Luxemburg)
Il Granducato di L., compreso tra il Belgio, la Germania e la Francia, costituisce uno dei più piccoli stati d'Europa e prende il nome dalla [...] Echternach, almeno per questa prima fase della sua attività (Netzer, 1994).L'importanza dello scriptorium di Echternach in età carolingia è confermata dagli intensi rapporti tra l'abbazia e gli altri centri monastici in cui era fiorente la produzione ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante, Milano 1987, p. 488; H. Houben, L'influsso carolingio sul monachesimo meridionale, in Id., Medioevo monastico meridionale, Napoli 1987, p. 36; G. Orofino, I codici decorati dell'archivio ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe longobardo di Benevento, secondo di questo nome. Alla morte del principe Grimoaldo (I), collocabile ai primi di aprile 806, G., che all'epoca ricopriva l'incarico di [...] le armi franche, in linea con la politica degli imperatori bizantini dagli inizi del IX secolo. La forzata pace con i Carolingi, tuttavia, non fece mutare a G. la sua politica di indubbia autonomia da ingerenze franche e bizantine; certo non gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le dispute eucaristiche
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già a partire dall’età carolingia, l’intelligenza spirituale [...] sull’applicazione delle regole della logica alla speculazione teologica. La problematica non è nuova: già gli intellettuali carolingi si erano confrontati su questa e altre questioni teologiche, come il destino ultraterreno dell’uomo e l’immortalità ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...