BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] fiumi Lech e Enns, il Nordgau, l'od. Alto Palatinato e il Tirolo, inclusa la diocesi di Säben.Nel sec. 8° i Carolingi posero fine alla dominazione agilolfingia e la B. fu annessa al regno dei Franchi, ottenendo tuttavia un proprio sistema giuridico e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Bisanzio e l'Occidente (Teofano, Desiderio di Montecassino, Cluny, Venezia, Sicilia)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra [...] , tuttavia, e la sua ricezione non si misurano solo ai livelli più alti delle corti imperiali (si ricordino i Vangeli carolingi dell’Incoronazione di Vienna), ma anche in ambito provinciale, come accade nel Salento bizantino fra X ed XI sec.
Si ...
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VALPERTO
Andrea Antonio Verardi
– Nulla è noto circa la famiglia d’origine, né è possibile stabilire la sua carriera nel clero prima dell’ascesa all’episcopato. Egli è attestato per la prima volta come [...] la seconda sessione di questa assise – che nelle intenzioni del papa doveva pacificare il regno franco, conteso fra i vari carolingi – arringò i vescovi perché si esprimessero a favore del papa contro i suoi oppositori romani (J.D. Mansi, Sacrorum ...
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GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] alla successione imperiale del figlio di Ludovico il Germanico, Carlomanno, e quello favorevole al ramo occidentale dei Carolingi e dunque fautore di Carlo il Calvo, zio dell'imperatore scomparso, capeggiati rispettivamente dal vescovo Formoso e ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] politica per affrontare il crescente problema dell'espansione normanna, tentando l'integrazione degli aggressivi conquistatori nel sistema dei Regni carolingi.
Nel settembre 885 L. fu inviato da Carlo a Roma con l'ordine di deporre il nuovo papa ...
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NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] Jan'. Questi frammenti attestano che nel palazzo, o nelle sue vicinanze, dovevano trovarsi edifici a carattere monumentale di epoca carolingia.Nell'area del Valkhof, oltre alla citata cappella di S. Martino, è ancora visibile l'ottagonale cappella di ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] opere di questa fase iniziale si possono cogliere quei caratteri distintivi, enucleabili dagli innumerevoli elementi bizantini, carolingi, irlandesi e francesi, che permangono nella produzione più tipicamente italiana e sono riconducibili ad una ...
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È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] volle prendere stanza in Colonia, come arcivescovo della Germania. L'importanza della città si riafferma nuovamente con i Carolingi. Carlo Magno eresse la città a sede arcivescovile nel 733: il primo arcivescovo fu il suo arcicappellano Ildebaldo ...
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MORAVIA (cèco Morava; ted. Mähren; A. T., 59-60)
Karel STLOUKAL
Elio MIGLIORINI
Regione dell'Europa centrale, che apparteneva alla corona d'Austria e che ora fa parte della Cecoslovacchia. Essa corrisponde [...] si poterono liberare solamente nel terzo decennio del secolo VII.
Nel sec. IX dopo la dissoluzione dell'impero dei Carolingi, di cui erano tributarî, i Moravi riuscirono a costituire uno stato indipendente. Il primo sovrano moravo fu Mojmír (circa ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] tribuno avrebbe fatto vita di penitenza, insieme con altri eremiti che si trovavano in quel luogo. Anche le tradizioni carolinge sono diffuse in Abruzzo ed hanno lasciate numerose tracce, oltre che nei racconti, nella toponomastica. Un Colle del re ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...