. Il vocabolo crypta, che, sebbene d'origine greca (da κρύπτω "nascondo"), s'incontra come sostantivo soltanto in latino, serviva a indicare nella casa e nel tempio romano qualunque ambiente sotterraneo; [...] decorate in stucco a foglie di palma e a perlature. Vi si nota il precedente decorativo delle incorniciature di taluni avorî carolingi. Il S. Secondo e il S. Giovanni di Asti hanno delle cripte con parti assai antiche. Vi sono capitelli dei secoli ...
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L'estensione delle terre comprese col nome di Artois andò soggetta, nei secoli, a sensibilissime variazioni (v. sotto Storia). "Parmi toutes ces évolutions, sous quelle forme faut-il se représenter l'Artois? [...] di Francia, risale alla gallica civitas Atrebatensis attorno alla città di Arras. La civitas Atrebatensis, che al tempo dei Carolingi venne a coincidere con la diocesi di Arras, si estendeva ad oriente fino a l'Austrebantum (Ostrevant), tra la ...
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LANCIA (lat. lancea; fr. lance; sp. lanze; ted. Speer, Spiess; ingl. lance)
Mariano Borgatti
Arma in asta da offesa con ferro acuto alla sua estremità superiore. La lancia primitiva consistette, certamente, [...] venivano a corpo a corpo.
Sembra che la lancia non fosse usata dai Merovingi, e neppure dai Franchi ai tempi dei Carolingi. La lancia è raffigurata nei monumenti solo nel sec. XI. Nella necropoli di Castel Trosini, presso Ascoli-Piceno, è stata ...
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FULDA (antica forma Fuldaha "acque continentali"; A. T., 53-54-55)
Fedor SCHNEIDER
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Città della Germania nella provincia prussiana di Assia Nassau (distretto di Kassel), sulla [...] : una rotonda con ambulacro interno; nel resto appartiene in gran parte ai rifacimenti eseguiti nel sec. XI. Dell'epoca carolingia sono le otto colonne del primo ordine, con interessanti capitelli. Tra le chiese di Fulda, oltre alla comunale (1770 ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] i re d'Italia - i quali avevano una serie di nemici anche nel Nord della penisola - e quindi, come gli imperatori carolingi, si ritirasse poi discretamente nella sua patria. G. inviò a corte i propri legati - il cardinal diacono Giovanni e uno ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] alle costruzioni in muratura. Ciò nonostante fecero la loro comparsa anche queste ultime, in qualche caso riprendendo edifici di epoca carolingia, come a Doué-la-Fontaine o ad Andone, in altri casi impiantandosi ex novo su siti mai prima abitati. Fu ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] dell'a. a una cornice modanata, talora con inversioni o distorsioni singolari: qui la casistica è particolarmente ricca negli avori carolingi, ma sempre sulla base di modelli tardoantichi come i dittici consolari (Cagiano de Azevedo, 1985); né vanno ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] , sorella di Pietro II.
Tra i piccoli regni cristiani emersi nella Spagna pirenaica, grazie anche al sostegno dei Carolingi di Francia, Catalogna e Aragona sperimentarono un'evoluzione distinta fino al 1137. L'Aragona fece prima parte del Regno ...
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PERTILE, Antonio
Stefano Tabacchi
PERTILE, Antonio. – Nacque ad Agordo, nei pressi di Belluno, il 10 novembre 1830 da Angelo (1799-1863) e da Elisabetta Vellajo. Il padre, originario di Gallio vicentino, [...] e, nel 1871, dal saggio Cenni sulle fonti giuridiche dalla caduta dell’impero romano fino alla dissoluzione di quello de’ Carolingi (in Archivio giuridico, II (1868), pp. 3-51).
Nel 1873 iniziò presso le edizioni Salmin di Padova la pubblicazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il particolarismo postcarolingio
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costruzione imperiale di Carlo Magno non modifica [...] relativamente uniformi, articolati su complessi territoriali che lentamente assumono una coesione ben più forte di quella dell’impero carolingio: l’età del particolarismo, da questa prospettiva, non appare più solo come la fase di disgregazione di un ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...