BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] un soldato, per es., l'illustratore della B. di Viviano pose l'accento sul fatto, di particolare importanza per i Carolingi, che egli era un cittadino romano, mentre dedicando un intero registro al ruolo svolto da Anania nella conversione del santo ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] una costruzione dotata di un'abside orientata, scoperti nel 1923, sono stati interpretati come appartenenti forse a un edificio carolingio. Situati anch'essi lungo il fiume Vienne, il Saint-Etienne a Eymoutiers (dip. Haute-Vienne) e la collegiata di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] quale la pressione delle popolazioni barbaricine dell’interno determinò la necessità di presidiare gli insediamenti costieri.
L’epoca carolingia in Italia, a cominciare dalle vittorie dei Franchi sui Longobardi alla metà dell’VIII secolo e fino alla ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] elemento della fase originaria.Dalla fine del sec. 10° la regione del Maine fu una contea sottoposta ai sovrani carolingi. Nel 1063 Guglielmo il Bastardo (il futuro Guglielmo il Conquistatore) si impadronì di M. e della regione circostante, dando ...
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TADONE
Miriam Rita Tessera
– Anno di nascita e provenienza non sono noti: apparteneva probabilmente a una stirpe di origine italica o longobarda, come dimostra la grafia delle sottoscrizioni autografe [...] Studien, XX (1986), pp. 549-598; S. Gavinelli, Irlandesi, libri biblici greco-latini e il monastero di S. Ambrogio in età carolingia, in Il monastero di S. Ambrogio. Convegno di studi nel XII centenario: 784-1984, ...1984, Milano 1988, pp. 350-360; W ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] Ducato di Spoleto, territorio che aveva conosciuto la forte presenza di elementi di stirpe franca già all'indomani della conquista carolingia e che fu in questo modo sottratto alla dinastia dei Supponidi. Il Ducato di Spoleto divenne subito il perno ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] si aprì la successione dell'imperatore Ludovico II. A. affiancò la politica del cognato, prese con lui posizione per i Carolingi di Germania e ne rimase sostenitore anche dopo che Giovanni VIII si fu dichiarato per Carlo il Calvo; lo dimostra il ...
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AQUISGRANA (Aquae Granni)
H. Cüppers
Città romana della Germania Inferior, nella valle del Würm, in un territorio probabilmente appartenuto ai Sunici e sottomesso da Augusto e Tiberio. Nella zona del [...] edificio è stato demolito e le sue pietre sono state riutilizzate per la costruzione del duomo come pure degli altri edifici palatini carolingi (l'aula e la torre di Grannus).
Un tratto di mura con i resti della parte iniziale di una torre, venuto ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] denaro d’argento di Carlomagno dominò la circolazione europea per i successivi secoli. Con la frammentazione dell’Impero carolingio i conti cominciarono a emettere m. nel proprio interesse, seguiti da vescovi e monasteri. La parcellizzazione della m ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] , purgato dai barbarismi, che si dice lex Salica emendata.
La legge ripuaria è pervenuta in una tarda redazione dell'età carolingia, ma è più antica, perché derivata da un Pactus legis Ripuariae, spettante al sec. VI e corrispondente ai primi titoli ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...