GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] di Federico II (Grimme, 1972); sui lati lunghi si succedono arcate che alloggiano le figure in trono dei re carolingi, ottoniani e svevi. Tali raffigurazioni ornano anche le vetrate della parete nord della navata del duomo di Strasburgo, eseguite ...
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NOYON
A. Prache
(lat. Noviomagus)
Città della Francia settentrionale (dip. Oise), posta sul fianco del monte Saint-Siméon, lungo la riva destra del fiume Oise, affluente della Senna.N. fu fondata nel [...] . Nel 532 la diocesi di Tournai venne unita a quella di N. e tornò autonoma solo nel 1146. I re merovingi e carolingi soggiornarono frequentemente nel palazzo di Quierzy, a km 13 da N., e il vescovo della città fu sempre legato all'ambiente di corte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Cappella Palatina di Aquisgrana
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Cappella Palatina, concepita come parte integrante [...] presenti già nel IV secolo nell’edilizia siriaca e forse non molto dopo anche nel territorio dei Franchi. Nell’architettura carolingia, però, non sono più le torri a costituire la parte importante della facciata, bensì il corpo centrale, ovvero la ...
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Ademaro di Chabannes
D. Gaborit-Chopin
Nato nel 988 vicino a Châteauponsac (dip. Haute-Vienne), A. fu monaco benedettino a Saint-Martial di Limoges e a Saint-Cybard d'Angoulême.
Figlio di Raimondo di [...] invece, in cui è evidente anche l'influsso di modelli bizantini, A. si ispirò verosimilmente a tavolette d'avorio carolinge.
Bibliografia
L. Delisle, Notice sur les manuscrits originaux d'Adémar de Chabannes, Notices et extraits des manuscrits de la ...
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"Falso" indica in senso larghissimo qualsiasi alterazione, mutazione o soppressione del vero. Non ogni falso è però delitto: nei riguardi penali il falso risulta, come qualunque reato, dal concorso di [...] per chi avesse falsificato un documento. La stessa pena era applicata al falso monetario presso i Longobardi e i Carolingi. Pene severe erano comminate per i falsarî dalle costituzioni di Federico II e dalla cosiddetta Carolina cioè la costituzione ...
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INVESTITURE
Giovanni Soranzo
La lotta per le investiture rappresenta l'epilogo d'una crisi nella storia della Chiesa. Già nell'età delle dominazioni barbariche papi e concilî avevano riconosciuto, o [...] della medesima: questo in regime, diremo così, di legalitá; in regime di violenza o di disprezzo dei canoni, taluno degli stessi Carolingi prima e imperatori e re di Germania poi giunsero fino a regolare a loro volontà la scelta dei pontefici. Troppo ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo di circondario nel dipartimento dell'Hérault. È situata in posizione assai pittoresca sui fianchi di una collina sulla riva sinistra dell'Orb e del Canale del [...] pubblico (Plateau des Poètes). Notevoli sono i monumenti antichi: la chiesa di S. Afrodisio, l'antica cattedrale, con sarcofagi carolingi nella cripta del sec. X, pilastri quadrati e pareti del sec. XI; la chiesa di Saint-Jacques, costruzione del ...
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OSPIZIO (xenodochīum, hospitium; fr. maladrerie)
Pier Silverio LEICHT
Bruno Maria APOLLONJ
Nel periodo cristiano dell'impero sorsero case destinate al soccorso degli orfani, dei poveri o dei pellegrini. [...] un senodochio e, presso la cattedrale, un ospizio per poveri, storpî, ciechi e altre persone colpite da infermità.
I Carolingi protessero i senodochi e gli altri ospizî; il capitolare italico del re Pipino prescrisse che i vescovi fossero obbligati a ...
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VERMANDOIS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Guido BONOLIS
Antica regione della Francia settentrionale, limitata a N. dal Cambresis, a E. dalla Thiérache e dal Laonnese, a S. dal Noyonnais, a O. [...] smembramento che segui la morte di Carlo il Grosso, vi si insediò una dinastia comitale riallacciantesi alla famiglia carolingia (attraverso Bernardo d'Italia, bastardo di Pipino, figlio di Carlomagno), la quale ebbe parte importante nelle lotte tra ...
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RODOLFO II re di Borgogna
Pier Fausto PALUMBO
Succeduto nel 912 al padre, ne riprese con maggior fortuna la politica d'espansione. Alla morte dell'imperatore Corrado I, tentò di estendere i suoi possessi [...] sposò Lotario re d'Italia e, in seconde nozze, Ottone il Grande. Al figlio, Corrado il Pacifico, nonostante le pretese dei Carolingi del ramo francese, riuscì ad assicurare i suoi dominî.
Bibl.: Oltre alle opere ricordate nella bibl. di Rodolfo I: D ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...