SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] Metz (780-850 ca.; Calkins, 1986).L'enfatizzazione grafica del canon missae che compare per la prima volta nei s. carolingi potrebbe dipendere dalla mise en page dei libelli missae che assicurarono per lungo tempo la trasmissione di questo testo. Nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cavallo e la pietra: la guerra nell'eta feudale
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stato permanente di violenza [...] , e il diffuso moto di competizione politico-militare che coinvolge i centri di potere nati dal crollo dell’Impero carolingio, producono due principali conseguenze per ciò che attiene all’arte e alla cultura della guerra in Occidente: la generale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno dei Franchi dal trattato di Verdun alla sua disgregazione
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] , saranno ripresi e attribuiti ai propri figli da tutti i sovrani del regno franco d’Oriente, dal primo re carolingio, Ludovico il Germanico, all’ultimo, Ludovico il Fanciullo.
La politica e le scienze storiche, dopo gli eccessi nazionalsocialisti e ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] tutte funzioni che in Italia in età longobarda sarebbero passate ai duchi e nelle terre dell'impero in età franca e carolingia ai conti e ai vescovi.Nel 711 i musulmani omayyadi iniziarono la conquista della penisola iberica, che aveva conosciuto una ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] con la Fuga da una città) e due figure di angeli, dai moduli allungati (C. Bertelli, 1994b, p. 90). Di piena età carolingia sono invece tutte le altre fondazioni monastiche di cui si ha notizia in Trentino e in Alto Adige (per es. Disentis, Müstair ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] e la Septimania, poi contro i Baschi. T. fu sede di un ducato, retto da familiari dei re merovingi e poi di quelli carolingi, che fu poi trasformato, alla fine del sec. 8°, in una contea governata da un'unica ininterrotta dinastia sino al 13° secolo ...
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Austria, ducato di
Werner Maleczek
All'epoca dell'imperatore Federico II l'Austria, come unità politico-giuridica, comprendeva la maggior parte dell'odierna Austria Inferiore e l'area orientale dell'attuale [...] ecclesiastica. Una separazione di questo territorio dal più vasto ducato di Baviera si verificò per la prima volta in epoca carolingia, quando in seguito alla fine del governo degli Agilolfingi nel 788 e alla distruzione del Regno degli Avari fu ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] a una profonda riorganizzazione del potere regio e poi imperiale. Pochi anni dopo la sua morte, avvenuta nell'814, l'Impero carolingio perse la sua unità, e con il trattato di Verdun (843) una gran parte del territorio francese fu attribuita a Carlo ...
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Città della Francia occidentale (89.253 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Vienne, 288 km a SO di Parigi. È situata su uno sperone triangolare limitato dal corso dei fiumi Clain e Boivre; [...] sec.); ipogeo delle Dune, martirio con sculture merovingie. Tra le chiese: Notre-Dame-la Grande (12°-15° sec.) su resti carolingi; Saint-Porchaire (fine 11° sec.); Saint-Pierre (12°-16° sec.), cattedrale con facciata a rilievi ecc. Notevoli i palazzi ...
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Nome della dinastia marchionale dell'Emilia e della Toscana, sorta sotto l'egida degli Ottoni nella seconda metà del sec. X, finita sui primi del XII.
La cavalleresca difesa della vedova di re Lotario, [...] nello stabilire il preciso valore storico-giuridico del titolo de comitatu lucense ch'egli porta. La sua discendenza dai conti carolingi di Lucca, ad un tempo marchesi della Tuscia, di stirpe bavarese, e la sua congiunzione con gli Obertenghi, anch ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...