(fr. Marseille) Città e porto della Francia meridionale (839.043 ab. nel 2006; 1.480.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul Mediterraneo, all’estremità orientale del Golfo [...] , e riuscì a mantenere l’autonomia sotto Burgundi, Visigoti (480-510), Ostrogoti (510-536) e sotto i re merovingi e carolingi. Sottomessa da Carlo d’Angiò, M. perse l’indipendenza e iniziò una fase di decadenza. Passata nel 1481 alla Francia, divenne ...
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(ted. Franken) Regione storica della Germania centro-meridionale. Il nome si riferì dapprima all’intera monarchia franca e poi al territorio fra Reno, Fulda, Meno e Neckar. I paesi del Meno, Neckar, Lahn [...] sopravvento durante il regno di Ludovico il Fanciullo (899-911) e Corrado di F. ottenne la corona con l’estinzione dei Carolingi tedeschi (911). Durante il regno di Ottone I il duca di F., Eberardo, capeggiò l’opposizione contro la dinastia sassone ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] amministrazione che fosse in grado di risollevare le sorti del Regno italico e dell'Impero, nel quadro di crisi del sistema carolingio.
Fonti e Bibl.: Visio Karoli ex Willelmi gestis rerum Anglorum, a cura di G. Waitz, in Mon. Germ. Hist., Scriptores ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] beni già dei conti di Pavia, ancora in Cavenago ed in Ornago.
L'appoggio costante e fedele che A. diede ai Carolingi di Gerinania, non fu senza ricompense: èda attribuire infatti a Carlo il Grosso, con ogni probabilità', la concessione del privilegio ...
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Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di marchese.
A Roma, nell’età repubblicana, il c. (comes) assisteva e consigliava i magistrati preposti al governo delle province. Con Costantino [...] del palatium regio presso i Franchi. Sotto i Merovingi il c. palatino era assessore nel tribunale regio, con i Carolingi ne divenne il capo, e insieme capo della cancelleria e referendario per gli affari laici. Il termine indicò anche, genericamente ...
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MULTA
Giannetto Longo
. Si dà oggi questo nome a una sanzione pecuniaria inflitta a una persona a titolo di penalità: in tal senso la multa è definita nel codice penale (art. 24) e in tutte le disposizioni [...] banno la pena pecuniaria dovuta per una trasgressione a ordini del re o dei suoi rappresentanti, in uso presso i Carolingi e, in Italia, sotto la dominazione di essi e nei principati e comuni. Queste pene pecuniarie, derivate dalle composizioni, si ...
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LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] sec. 7° l'abbazia di S. Giovanni (od. prefettura); il vicino palazzo reale fu teatro delle rivalità tra gli ultimi Carolingi e la dinastia robertiana, che si disputarono L. nel 10° secolo. Tutta la metà occidentale del piano era occupata dal borgo ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] con gallerie coperte tra i singoli edifici ecclesiastici analoga a quella utilizzata pochi anni prima nella ricostruzione carolingia di Centula/Saint-Riquier. Risalgono proprio al sec. 9° alcuni sarcofagi e capitelli ritrovati nell'area anticamente ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Ravenna e la ristrutturazione del palazzo Lateranense nel IX secolo nei rapporti con quello di Costantinopoli, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 39-54; C. A. Willemsen, Die Bauten Friedrichs II. in ...
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AUXERRE
C. Heitz
(lat. Autessiodurum, Autissiodorum)
Città della Francia centrosettentrionale, capoluogo del dip. dell'Yonne, A. sorge su una collina lungo la riva sinistra del medio corso del fiume [...] (m. nel 506), Bettone (m. nel 918) e s. Cristiano (m. nell'873), il vescovo che aveva consacrato le cripte carolinge. I corridoi nord e sud convergono in una corta navata tripartita che termina con la cappella assiale. La cappella attuale, consacrata ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...