RICHER di Reims (Richerus monacus Remensis)
Gerardo Bruni
Cronista del sec. X, figlio di Rodolfo, consigliere e uomo d'arme di Luigi d'Oltremare, ricevette un'educazione mondana e militare. Entrato nel [...] di R. termini al 995, egli aggiunge, per gli anni 996-98, l'indicazione dei principali avvenimenti. Benché partigiano dei Carolingi, R. è assai obiettivo; l'opera sua è di grande valore, data l'esperienza delle cose umane ch'egli possedeva, la ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] arte marciana, 1997, I).La prima S. Marco dovette avere un apparato decorativo che era sensibile ai modi c.d. carolingi: la testimonianza è offerta dai già citati plutei riusati in età contariniana.
Il centro politico del potere
La prima basilica di ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] una fortezza a protezione del traghetto sul Reno. Nel 695 il papa Sergio I, spinto dalla necessità dei re merovingi e carolingi di proteggere il loro territorio dai Frisoni, istituì il vescovato di U.; il primo vescovo, Willibrord, con il titolo di ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] Clodoveo (481-511): onde è tra le più antiche compilazioni germaniche. La legge ripuaria è pervenuta in una tarda redazione carolingia; ma deve essere più antica, e probabilmente parte di essa spetta al secolo VI.
Nel gruppo svevo si comprendono la ...
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Città della Germania, distretto di Wiesbaden, provincia di Assia-Nassau, posta sulla riva destra del Reno, a 86 m. s. m., subito a valle di Magonza, nella parte settentrionale della pianura del Reno Superiore [...] nel 1803 alla casa di Nassau. La vite ha cominciato ad essere coltivata in questa zona a partire dall'epoca dei Carolingi. Dal punto di vista industriale Biebrich ha importanza per le fabbriche di cemento, anilina, ghisa, concimi; dal punto di vista ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] (83).
Dopo la translatio dell'828, s. Marco restò come celato tra le pieghe della storia lagunare. Una moneta di tipo carolingio, coniata dopo l'85o, porta la scritta Christe salva Venecias che circonda la facciata di una chiesa: solo dopo la metà ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] . Di un certo rilievo, in questo senso, appaiono le notizie di traslazioni di reliquie in Occidente dai luoghi santi, in epoca carolingia, di cui si coglie un'eco anche nella Translatio Sanguinis Domini dei sec. X (cfr. R. Folz, Le souvenir et la ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] personaggi della parentela più stretta di E. mostra molto chiaramente l'alto rango della famiglia e la sua importanza per i sovrani carolingi della prima metà del IX secolo.
L'anno e il luogo di nascita di E. sono sconosciuti, e nulla si sa dei ...
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GRIGIONI
C. Jäggi
(lat. Raetia; ladino Grischun; ted. Graubünden; franc. Grisons; Recia, Raetia Curiensis, ducatus Curiensis nei docc. medievali)
Cantone della Svizzera sudorientale, confinante con [...] -19912, II, pp. 114-115).Il vescovo di Coira dovette svolgere un ruolo determinante anche nella fondazione dei monasteri carolingi di Disentis e Müstair. La chiesa di St. Johann a Müstair - prescindendo dai sostegni inseriti nel 1492 - ha conservato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la caduta dell’impero romano d’Occidente (476) per l’Europa si apre un periodo [...] agricoli, di armi da taglio e per la monetazione, pur diminuendo, non si estingue mai completamente.
Sappiamo che i re anglosassoni e carolingi tra l’VIII e il X secolo coniano monete d’oro, argento e bronzo, ma non siamo in grado di stabilire se i ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...