Ufficio addetto alla redazione e al rilascio di documenti sovrani. È un’istituzione risalente alle grandi monarchie orientali (Egizi, Ittiti, Babilonesi ecc.), che continua nei regni ellenistici. La c. [...] ai funzionari che scrivevano il diploma vi erano quelli che l’autenticavano in virtù della loro autorità. Con i Carolingi inizia il predominio degli ecclesiastici e con essi l’autenticazione del diploma da parte di un funzionario, che nell’817 ...
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DALMAZZO Piccola cittadina del Piemonte, in provincia di Cuneo, da cui dista 8 km. in direzione SO. È situata a 631 m. s. m., ai piedi delle Alpi Marittime e alla confluenza delle valli della Vermenagna, [...] un municipio della tribù Quirina. Il nome moderno deriva da san Dalmazzo (v.) verso la metà del sec. III.
Sotto i Carolingi Pedona fece parte del comitato di Bredulo; nelle incursioni saracene del sec. X fu devastata e il corpo di San Dalmazzo fu ...
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Figlio di Ludovicti il Germanico, re di Germania, nacque a Neidingen nell'839. Morto il padre (876) ebbe la Germania e parte della Lotaringia. Nell'879 ebbe dal fratello Carlomanno cessione dei suoi diritti [...] cugini Ludovico il Balbuziente, (882) e Carlomanno (884) in Francia, nell'884, fu riconosciuto re anche là. L'unità dell'Impero carolingio era ristabilita. In Italia C. ritornò nell'883, nell'885 contro Guido di Spoleto e per l'ultima volta nell'886 ...
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REMIREMONT (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Piccola città della Francia nord-orientale, capoluogo di arrondissement nel dipartimento dei Vosgi, sede di sottoprefettura e di tribunale di prima istanza, [...] di san Colombano, vi fondò nel 620 un monastero; e da Romaric mons sembra le sia venuto il nome di Remiremont. I Carolingi vi ebbero un castello e nel Medioevo appartenne ai conti d'Alsazia e poi a quelli di Lorena. Divenne città fortificata nel ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] (751-768), che precedette l'incoronazione di quest'ultimo in Saint-Denis, il destino della C. seguì le sorti della dinastia carolingia fino al suo declino. Carlomanno (768-771), fratello di Carlo Magno (768-814), fu seppellito nel 771 in Saint-Remi a ...
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(ted. Hessen) Stato federato della Germania (21.115 km2 con 6.075.359 ab. nel 2006). Comprende parte del bassopiano del Reno superiore, dell’altopiano dell’Odenwald, dei ripiani del Taunus e del Westerwald, [...] su Francoforte e quelle legate alle comunicazioni.
Storia
Langraviati e principati di A. Possesso della stirpe dei Corradini dal tempo dei Carolingi, passata nel 12° sec. alla casa dei Gisoni, nel 1189 l’A. fu data da Federico Barbarossa a Ludovico ...
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Edificio dove forestieri e pellegrini potevano trovare temporaneamente alloggio e assistenza; per lo più fondati e mantenuti da ordini religiosi, erano frequenti nei secoli passati; il termine sopravvive [...] fatte a tali o., ove non superassero i 500 soldi (aurei). Particolarmente larghi nella protezione degli o. furono i Carolingi, che obbligarono i vescovi a rinnovarli se antichi e a fondarne altri nuovi. Un particolare sviluppo diedero agli o. per ...
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(fr. Vintimille) Comune della prov. di Imperia (53,9 km2 con 25.664 ab. nel 2008), noto soprattutto come stazione di confine. Il centro è situato ai due lati della foce della Roia. La pittoresca città [...] vescovato, che finì col chiamarsi Ventimiglia. Dal 962 è attestata una contea di V. dipendente dal marchesato di Susa. Assegnata dai Carolingi alla marca della Tuscia, V. subì gravi danni nel 10° sec. da parte dei Saraceni. Anche quando nel 12° sec ...
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Monastero dedicato ai Ss. Maria e Filippo, più tardi santuario e meta di pellegrinaggi, presso Mühldorf in Baviera, nella diocesi di Frisinga. Fu fondato nell'876 dal re Carlomanno, uno dei tre figli di [...] più tardi reale. Si ha certezza che la sede palatina servì già al duca Tassilone (770 e 772), poi ripetutamente ai Carolingi tedeschi, e più tardi, per due volte, anche ai Salii, quale luogo di soggiorno, in occasione di grandi feste religiose; fino ...
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GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] .; V. Fumagalli, Terra e società nell'Italia padana. I secoli IX e X, Torino 1976, p. 120; A.A. Settia, Pavia carolingia e postcarolingia, in Storia di Pavia, II, L'Alto Medioevo, Pavia 1987, p. 91; C.M. Radding, The origins of medieval jurisprudence ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...