Antica città della Venezia, posta ai piedi della chiusa (Serravalle) di un importante passo verso il Bellunese, il Cadore e l'oltralpe. Della sua esistenza nel primo periodo della penetrazione romana nella [...] nei primi anni del regno di Liutprando diventò anche sede vescovile come erede del titolo vescovile di Oderzo. Sotto i Carolingi, a capo di una contea, dovette essere città abbastanza ragġuardevole, se ne è fatta menzione nel Capitolare di Olona dell ...
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Appartiene al ramo carolingico di Germania, essendo il primogenito di Ludovico il Germanico, uno dei figli di Ludovico il Pio. Nato verso l'828, alla morte del padre nell'876 ebbe la Baviera come parte [...] in Germania. Morì il 22 marzo (settembre?) 880, lasciando solo un bastardo, Arnolfo.
Bibl.: Oltre le opere citate s. v. carolingi, vedi: A. Gasquet, Jean VIII et la fin de l'Empire Carolingien, Clermont-Ferrand 1886; A. Lapotre, L'Europe et le ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] milanesi dall'XI al XIII secolo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 196-221; M. Boskovits, Pittura e miniatura a Milano: Duecento e primo Trecento, ivi, III, La ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] i Franchi, Paolo Diacono testimonia dei rapporti avuti con i Longobardi tra il 566 e il 744, mentre gli Annales carolingi forniscono notizie riguardo agli ultimi anni del regno avaro (782-803).
Gli Avari dell’Asia Anteriore, scacciati dai Turchi, e ...
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Adalpert e Aripo di St. Emmeram
P. F. Pistilli
Monaci miniatori del monastero di St. Emmeram a Ratisbona, attivi nell'ultimo quarto del sec. 10°, in piena età ottoniana. A entrambi, come ricorda una [...] ritrarre a piena pagina all'inizio del codice, circondato da una decorazione che imitava quella dei successivi fogli carolingi. Attualmente il Codex Aureus è conservato a Monaco (Bayer. Staatsbibl., Clm 55).
Bibliografia
J.D. Fiorillo, Geschichte der ...
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Susa Comune della prov. di Torino (11,3 km2 con 6746 ab. nel 2008, detti Segusini). Il centro è situato a 503 m s.l.m. in una conca alpestre nella valle omonima, sulle rive della Dora Riparia, ai piedi [...] barbari. Sotto i Franchi, S. e la valle costituirono un’unica diocesi con la Moriana, fino a che sotto gli ultimi Carolingi furono distaccate dal comitato di Moriana e unite a quello di Torino; nel 10° sec. furono devastate dai Saraceni di Frassineto ...
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Figlio di Ludovico IV, re di Francia, appartenente perciò alla dinastia carolingia, visse fra il 950 circa e il 993 circa. Avrebbe dovuto avere il reame di Borgogna; ma per l'opposizione dei fratelli, [...] 991) che lo fece deportare a Senlis e a Orléans. Morì probabilmente nel 992; e con lui s'estinse la famiglia dei Carolingi.
Bibl.: F. Lot, Les derniers Carolingiens: Lothaire, Louis V, Charles de Lorraine, in Bibliothèque de l'École des Hautes Études ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] unì l'Europa fintanto che ciascun denaro emesso mantenne lo stesso peso e lo stesso titolo di qualsiasi altro denaro carolingio, fintanto che ogni zecca accettò la stessa misura di peso e fintanto che un forte governo centrale riuscì ad imporre ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] dell'imperatore seduto in posa cerimoniale che riecheggia quella del re biblico (c. 4r). Questo e altri ritratti imperiali nei s. carolingi, per es. nel s. di Carlo il Calvo, dell'848-869 (Parigi, BN, lat. 1152, c. 3v), servivano come richiamo e ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] fra i dipinti di C. e quelli di Müstair un rapporto probabilmente più diretto di quanto si sia supposto, la temperie carolingia viene ancora una volta a essere considerata lo sfondo storico e la cassa di risonanza adeguata (Davis-Weyer, 1987, pp. 228 ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...