(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] croci, e le corone d'oro, i vasi sacri di smalto, gli artisti s'inebriavano di colore e di luce.
Comincia nel periodo carolingio, lungo il sec. IX, un tentativo di ritorno all'antico, ma nelle absidi, a finire con quella della chiesa di S. Marco (827 ...
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. Figlio secondogenito di Pipino il Breve e di Bertrada, nacque nel 751. Il 28 luglio 754 fu consacrato a Saint-Denis, col fratello maggiore Carlo, da papa Stefano II. Morto Pipino il 24 settembre 768, [...] arrivasse ad aperta rottura, morì, il 4 dicembre 771 (v. carlomagno).
Bibl.: Oltre le opere citate alle voci carlomagno e carolingi, vedi A. Kroeber, Partage du royaume des Francs entre Charlemagne et Carloman I, in Bibliothèque de l'Éc. des Chartes ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] uso dalla fine della repubblica al sec. VI d. C.
Medioevo ed età moderna. - Antichi erano gl'intagli che usarono come sigilli i Carolingi da Carlo Magno a Carlo il Calvo (771-877): sappiamo che il primo ne aveva uno con la testa di Giove Serapide; i ...
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NICCOLÒ I papa, santo
Raffaello Morghen
Nato da nobile famiglia romana, tra la fine del sec. VIII e gl'inizî del IX, entrato nel patriarchio lateranense sotto Sergio II, divenne durante il pontificato [...] più violenti da parte degl'imperatori bizantini, che si atteggiavano a capi della chiesa orientale, dei sovrani carolingi, eredi del cesaropapismo di Carlomagno, riaffermato con la costituzione di Lotario dell'824, dei metropoliti delle principali ...
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TEMPORALITÀ
Pier Silverio Leicht
. Trae il suo nome da temporale, nel senso di passeggero, come sono, nel concetto cristiano, i beni terreni in confronto di quelli celesti. Vi è discussione se fra i [...] feudi e giurisdizioni che la Chiesa possedette per concessione dei varî sovranì. In Italia furono in particolar modo gli ultimi Carolingi e i loro successori, re d'Italia del periodo autonomo e imperatori della casa di Sassonia e di Franconia, che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] . La zona di frontiera tra l’insediamento slavo e quello germanico lungo il fiume Saale veniva nominata negli Annales carolingi Limes Sorabicus. Nei secoli VI e VII si registrano migrazioni slave verso i Balcani. Dall’Europa centro-orientale verso ...
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Franchi
Antonio Menniti Ippolito
I fondatori della Francia
I Franchi erano un insieme di popolazioni germaniche stanziate lungo il confine dell'Impero Romano: sotto la guida dei sovrani della dinastia [...] concessioni di terre, attribuite a titolo ereditario. Con ciò la monarchia finì con l'indebolirsi moltissimo e i primi Carolingi si adoperarono poi con fatica per recuperare le terre concesse con tanta generosità a titolo perpetuo.
Dai Merovingi ai ...
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Popolazione nomade affine agli Unni. Dalla Mongolia si volsero (460 ca.) verso il Mar Caspio e il Mar Nero. Vinti intorno al 550 dai Turchi-Altai, si spinsero ancor più a occidente; nel 558 chiesero a [...] nei paesi balcanici, il loro Stato feudale, retto da un Khāqān, si ridimensionò per poi dissolversi sotto i colpi dei Carolingi.
Gli A. furono cavalieri eccellenti, introdussero in Europa l’uso della staffa e dell’arco riflesso, con maggior potenza ...
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Discendente da nobile famiglia franca, nacque intorno al 582; dopo essere stato al seguito del dux Gundulfus, venne alla corte del re di Austrasia Teudeberto II (595-612), dove ebbe presto l'ufficio di [...] giacché Ansegisil fu il padre di Pipino il Medio.
Venerato come santo poco dopo la sua morte, A. fu particolarmente onorato dai Carolingi come loro antenato. L'imperatore Arnolfo prese il nome da lui, e in suo onore Carlo Magno invitò Paolo Diacono a ...
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Nacque a Francoforte sul Meno il 13 giugno 833 dalle seconde nozze dell'imperatore Ludovico il Pio con Giuditta, figlia del conte Guelfo di Baviera. Per accontentare Giuditta, l'imperatore nell'829 rimaneggiò [...] dal re tedesco, e contro i Grandi, che avevano il loro alleato oltre Reno. Pure, si provò a unificare i dominî carolingi. Disputò a Ludovico il Germanico il possesso del regno di Lotario, dopo che questi fu morto (869); e il trattato di Meerssen ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...