ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] farmacopea. Ne restituisce l'immagine un soggetto ricorrente nei frontespizi di molti manoscritti medievali, soprattutto negli evangeliari carolingi e bizantini, dove, alle spalle dell'autore, compaiono a. stipati di libri e di strumenti scrittori.La ...
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(it. Tarantasia) Regione alpina della Francia sud-orientale, nella Savoia, comprendente l’alto bacino dell’Isère e quello dei suoi affluenti. Le attività economiche sono di tipo agricolo (cereali, ortofrutticoltura, [...] imprecisata. Dalla prima metà del 5° sec. ebbe un suo vescovo, che risiedeva a Moûtiers. Comitato franco al tempo dei Carolingi, dal tempo di Oddone figlio di Umberto Biancamano appartenne ai conti di Savoia, i cui diritti furono spesso impugnati dai ...
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STRAUBING (anticamente Serviodurunt; A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Antica cittadina della Baviera (provincia della Bassa Baviera), posta presso la riva destra del Danubio, 326 m. s. m., [...] città medievale pare tuttavia sia sorta indipendentemente da esso; nell'898 troviamo ricordato il villaggio di Strupinga, fondato dai Carolingi. Esso venne a costituire il nucleo più antico della città, a occidente del quale, nel 1218, per iniziativa ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] Bibbia di Saint-Aubin (Angers, Bibl. Mun., 1-2) si utilizzò ancora, alla fine del sec. 11°, la scrittura dei manoscritti carolingi di Tours e per le miniature si ricorse a modelli del medesimo ambito. Anche la grande croce da cuspide dell'abbaziale ...
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(sp. Principado de Asturias) Comunità autonoma della Spagna (10.604 km2, con 1.074.862 ab. nel 2007); capoluogo Oviedo. Occupa una sezione del versante settentrionale dei Monti Cantabrici e si affaccia [...] Cantabrica e Galizia. In lotta con gli Arabi (che nel 794, sotto Alfonso II il Casto, devastarono Oviedo), in alleanza con i Carolingi, il Regno si consolidò con le conquiste (860) di Ordoño I. Alfonso III il Grande, che occupò anche gran parte del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica: Colonia
Rossana Martorelli
Colonia
Nella Tarda Antichità C. mantiene l’urbanistica del castrum romano: si [...] nei secoli V-VI con l’apertura di un ambiente laterale. Interventi di restauro e abbellimento vengono effettuati in epoca carolingia, ma rispettando l’impianto originale. Sotto l’altare c’è un ossario e sotto l’asse principale sono allineate tre ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] , I(1951), pp. 1-20; C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 1-111; E. Besta, Dalla fine dell'unità carolingia alla conquista di Ottone I, in Storia di Milano, Il,Milano 1954. pp. 427-448; G. P. Bognetti, Terrore e sicurezza sotto re nostrani e ...
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Insieme di legami personali e politici e poi sistema socioeconomico che caratterizzò l’Europa occidentale medievale. Le sue componenti fondamentali furono l’istituto del feudo e il vassallaggio (➔).
Le [...] in natura o in denaro, di un possesso fondiario, un rapporto giuridico non ignoto al mondo romano. Con i carolingi il mutuo rapporto di fedeltà e protezione tra signore e vassallo (il rapporto di vassallaggio) fu associato sempre più sistematicamente ...
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. Borgo della provincia di Pavia, situato a 71 m. s. m., sulla strada da Pavia a Casalpusterlengo, a poco più di 17 km. da Pavia, con 1504 ab. (1921); è capoluogo di un comune che ha una popolazione di [...] del Palatium pavese, divenne il territorio una curtis regia (Curtis Olonae), e a più riprese ospitò gl'imperatori carolingi, che solevano indirvi le solenni assemblee del regno italico, e promulgarvi i loro capitolari. Verso la metà del sec ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] 26), mostra uno stile classico-bizantino più mosso e sciolto, quasi fosse in atto un recupero di alcuni aspetti dell'età carolingia. Lo Zackenstil trova la sua completa definizione in due codici databili fra il 1210 e il 1215: il Salterio di Ermanno ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...