GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] 1808: con l'aiuto dei fratelli, dell'aio e di un attore professionista ingaggiato per quelle occasioni, durante il Carnevale egli si appassionava ad allestire in casa spettacoli di burattini e di filodrammatici in erba, su canovacci di Ciccio Carlone ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] La discordia superata, invenzione di A. Pio di Savoia, musica di A. Goretti, organizzato dal marchese R. Obizzi per il Carnevale. Il teatro venne ricavato nell'edificio per il gioco della racchetta. Al contrario del Saracino romano, ci fu qui una ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] in tutti i modi di conquistare Lucrezia Borgia, che giunse a Ferrara nel 1502 scortata da tre buffoni spagnoli. Nel carnevale del 1506 fu uno degli autori di una memorabile battaglia di uova, e di uno scherzo altrettanto memorabile, ordito ai danni ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] fronte ad un'altra creazione dei Novelli, e l'abile coloritura del duca Gualtiero di Fogliaverde nella prima di È tornato carnevale di G. Cantini (teatro dei Filodrammatici di Milano, gennaio 1930). Col 1931 ebbe inizio un secondo, trionfale periodo ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] sedici commedie e sedici farse nuove, un vero tour de force, da settembre a gennaio, sono da segnalare le recite del carnevale 1862 presso il teatro Carignano di Torino, tra le quali spiccarono le riprese de La Morte civile del Giacometti (parte di ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] per voce del giovane squattrinato Langly - il G. chiese aiuto a G. Tiraboschi; la pubblicazione avvenne a Bologna nel carnevale del 1783 e l'anno dopo la commedia fu segnalata, con qualche riserva, nelle Novelle letterarie di Firenze.
In seguito ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] di G. Rejna) e a Vicenza nel '40, al Nuovo Teatro delle Grazie (Adriano in Siria, di G.B. Lampugnani). Per la stagione di Carnevale del 1743 si recò a Torino, dove venivano allestite al teatro Regio le prime del Cajo Fabricio di P. Auletta e del Tito ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] di Venezia, le cui scene furono quasi sempre allestite dal fratello Domenico; contemporaneamente operò anche in altri teatri veneziani: nel carnevale del 1765 al teatro S. Moisè in L'Amore in ballo di A. Bianchi (musiche di G. Paisiello, scene di ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] di tenere una recita sacra nella chiesa di S. Trovaso il 17 maggio (La vita di Joseph). Inoltre, sebbene il carnevale del 1524 pare che non contemplasse rappresentazioni teatrali, forse per la linea moralistica del nuovo doge, Andrea Gritti, che, pur ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] dominanti" (Zanetti, p. 429).
È questo, in particolare, il caso dell'ultima commedia, Il fantastico, rappresentata in occasione del carnevale del 1743 al teatro Nuovo, con musica di L. Leo (ripetuta nell'autunno del 1748, morto l'autore, al teatro ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.