GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] e della vita del collegio; allo studio della retorica egli già preferiva l'allestimento degli spettacoli organizzati per il Carnevale, fra cui il G. nomina I denari della laurea, Federico il malvagio e un classico del repertorio ottocentesco come ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] , dove ballò ne I riti dell'Indostan di autore sconosciuto. Di qui passò al teatro Apollo di Roma dove, nella stagione di carnevale 1842-1843, fu ammiratissima ne La siffide di L. Bretin e nei balletti di D. Ronzani La styrienne e L'Otello. Sempre ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] buona cultura in lettere e belle arti e soprattutto in fisica e storia naturale; il disegno (di maschere per carnevale, ricami, illustrazioni di libri, mappe, carte geografiche) divenne ben presto la principale attività con cui, dopo il matrimonio ...
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DESSY (Dessi), Giovanni Battista
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Cagliari il 22 nov. 1834 da Simone e da Francesca Melis.
Si laureò in legge presso l'università di Cagliari nel 1855, anno in cui gli morì [...] , 22 nov. 1883).
L'attività del D. conobbe un rallentamento negli anni successivi per la crisi dei teatri cittadini: nel carnevale 1887 egli diresse la Forza del destino e un Ballo in maschera di Verdi al teatro Civico, riscuotendo scarso successo a ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] . vi sosteneva la parte di Alfonso). Dopo aver ripreso per la terza volta, a Firenze, il suo prediletto Antonio Foscarini (carnevale 1829), il C. lasciò il Mascherpa per entrare nella compa Ciarli-Falchetti che nell'aprile 1830 era presente al teatro ...
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CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] Tacchia, secondo altri), andava per le vie e le piazze di Roma, e negli immediati dintorni, in periodo di carnevale, su un carretto tirato da un ronzino, rudimentale carro di Tespi, in compagnia di Teresa e Cesare Palombini, scherzosamente presentati ...
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BARESE, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Napoli nella prima metà del sec. XVII I. Il suo nome appare per la prima volta nel 1739 nel cartellone della compagnia di guitti che agiva, a Napoli in una specie [...] dell'opera La Dardané di F. Cerlone, con musica di Paisiello, nella quale sostenne il ruolo di Zadir. Sempre al Nuovo, nel carnevale del 1773, sostenne la parte di Mossiù le Blò nell'opera La finta Parigina di F. Cerlone, con musica di D. Cimarosa ...
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POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] 1740 subaffittò il sesto e ultimo ordine di palchi per pagare gli addetti alle opere da mandare in scena nel carnevale 1741.
Il 22 gennaio 1741, pochi giorni prima dell’inizio delle recite dell’Astianatte (Antonio Salvi, musica di Niccolò Jommelli ...
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CRUVELLI (Crüwell), Sofia (Johanne Sophie Charlotte)
Bianca Maria Antolini
Nata a Bielefeld (Vestfalia, allora appartenente al Regno di Prussia), il 12 marzo 1826, studiò a Parigi con M. Bordogni, a [...] voce di contralto, apparve accanto a Sofia, in ruoli secondari, a Padova nell'estate 1850, a Genova nell'autunno 1850 e nel carnevale 1850-51, a Londra e a Parigi nel 1851-52; si ritirò tuttavia molto presto dalle scene, tornando in Germania, dove si ...
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ANDREA Veneziano
Gaspare De Caro
Nato a Venezia nella seconda metà del secolo XV, visse alla corte pontíficia, dove era famoso per la sua arguzia e le sue burle. Fu grande amico di Pietro Aretino, che [...] , da lui stesso diretta. Si sa che dava anche in affitto abiti per commedie e mascherate e che dipingeva calze. Nel carnevale del 1525 apprestò un carro con fantocci di carta pesta rappresentanti tutte le più vecchie cortigiane di Roma e lo fece ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.