FIORILLO, Giovan Battista
Teresa Megale
Primogenito di Silvio, il ben noto Capitan Matamoros, nacque presumibilmente a Napoli tra la fine del sec. XVI e i primissimi anni del XVII. Avviato ben presto [...] con il padre nella compagnia degli Uniti, che si esibì durante l'estate a Genova, nell'autunno a Firenze e nel carnevale del 1615 a Ferrara. Un accenno in una lettera scritta dall'Arlecchino Tristano Martinelli a Francesco IV, duca di Mantova, da ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] , che aveva fatto rappresentare, nell'autunno del 1760, La furba burlata al teatro dei Fiorentini, L'innamorato balordo durante il carnevale del 1763 al Nuovo e, in quello stesso inverno, ancora al Nuovo, Le viaggiatrici di bell'umore.
Prima di darsi ...
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FORTUNATI
Teresa Megale
Famiglia di attori comici, probabilmente di origine emiliana, ebbe come capostipite Domenico.
Domenico. Nato nel 1691, in luogo imprecisato, dovette intraprendere l'arte comica [...] Alternando le piazze venete con quelle toscane Giovanni Battista si ritrovò nel teatro di S. Maria di Firenze nel corso del carnevale del 1813-1814, dove prese parte alla rappresentazione de La principessa filosofa di C. Gozzi. In tarda età, nel 1821 ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] Goldoni nella prefazione al tomo XIV delle Commedie (p. 2). Dal Rasi si sa che l'ultimo sabato del carnevale del 1629 un Matteo D'Afflisio, cavaliere napoletano, recitò da dilettante nella commedia di Alfonso Torello, I figli ritrovati, rappresentata ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] Fior di Maria con musica di P. Giorza e R. Matteozzi (Firenze, 1859).
Concluse la carriera con due balletti rappresentati nel carnevale 1858-59 al teatro della Pergola di Firenze, La liberazione di Lisbona e Fior di Maria; dopo questa data, non sono ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] membri della troupe, di cui facevano parte tra gli altri Niccolò Barbieri e Brigida Bianchi (Molinari). Del resto, se il carnevale 1676 fu l'ultima stagione che vide la D., ormai anziana e stanca, recitare su sollecitazione del suo padrone, Ranuccio ...
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FAIMALI, Opilio (Upilio)
Maurizio De Meo
Nato a Gropparello, nell'Appennino piacentino, il 17 ag. 1824, nono figlio di Luigi e Antonia Magnani, modesti braccianti agricoli, ad appena undici anni si allontanò [...] Piemonte e la Savoia, passò rocambolescamente la frontiera con la Francia e giunse fino in Alsazia. A Colmar, durante una fiera di carnevale, riuscì a farsi assumere come mozzo di stalla nel circo di Didier Gautier e, nel giro di due mesi, nel 1840 ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] Padova, teatro Nuovo, fiera del Santo, 11 giugno 1751, con importanti cambiamenti); Le virtuose ridicole (libr. Goldoni, teatro S. Samuele, carnevale 1752); La calamita de' cuori (libr. Id., ibid., 26 dic. 1752); I bagni d'Abano (libr. Id., ibid., 10 ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] , un piccolo teatro di burattini di Roma, cui fece seguito, negli anni 1838-46, quello del teatro Valle. Dalla stagione di Carnevale 1840 fino al 1881, anno della sua morte, lo J. gestì ininterrottamente l'impresa del teatro Apollo, il più grande e ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] segreto di D. Cimarosa e I puritani di Bellini, in cui fece dimenticare i successi di Henriette Sontag. La stagione di carnevale 1850-51 la vide sul palcoscenico del teatro Reale di Madrid, mentre dal 1853 al 1857 cantò al Théâtre-Italien di Parigi ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.