CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] punto il Rasi ipotizza che il Brighella ceduto da Ranuccio II Farnese a Francesco I d'Este duca di Modena per il carnevale 1650-51 e poi raccomandato con lettera del 3 genn. 1651, il Brighella "capo dei comici parmiggiani" (insieme a Mario, forse ...
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BASTONA, Andriana
Ada Zapperi
Vissuta tra la fine del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, deve la sua notorietà agli esordi teatrali del giovane Goldoni.
Nel 1734 recitava con la compagnia Imer, [...] interpretando "una voce che sorte dalla nuvola infiammata" e dimostrandosi all'altezza della sua parte.
Durante il carnevale del 1756 la compagnia della Casanova dette a Dresda quattordici rappresentazioni concludendo la stagione con la recita di La ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] scena la cronaca registrò complessivamente dodici chiamate alla G. (Gobetti, p. 161) -, Io t'amo di S. Guitry, Il carnevale dei fanciulli di Saint-Georges de Bouhélier, Rosmersholm, Hedda Gabler e Casa di bambola di Ibsen e Resurrezione, adattamento ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] Baraccani, nel '50, e da solo nel '51-'52, recitando assieme alla moglie e al figlio Enrico, venne scritturato per il carnevale del '54 da L. Domeniconi come primo attore al teatro Valle di Roma, dove fu accolto molto bene dal pubblico, e ricevette ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] (1841), scritta quando meditava di ritirarsi dal teatro, tentò di ripetere l'evento di Una delle ultime sere di carnevale.
I limiti della commedia del B. sono avvertibili soprattutto nella lingua, che per rifuggire dalla paralisi purista attinge a ...
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CANOVA, Angelo
Sisto Sallusti
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal [...] dic. 1836, si rivolse al pubblico poco numeroso, invitandolo ad onorare debitamente l'arte di V. Monti, ed A. Colomberti che nel carnevale del 1841 interpretò per più sere la parte di Antonio degli Adimari ne Il duca d'Atene di G. B. Cioni-Fortuna al ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] seria Giovanna I, regina di Napoli (libretto di A. Pendola, teatro S. Carlos, 11 nov. 1840, poi Torino, teatro Regio, carnevale 1843-44); il caloroso successo riportato gli valse la nomina a membro del conservatorio reale di Lisbona (nomina che ebbe ...
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COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] sono presenti nel 1710 al teatro S. Bartolomeo di Napoli, dove recitavano negli intermezzi comici delle opere in musica, e nel carnevale 1714 al teatro Rangoni di Modena. Morì a Palermo verso il 1730.
In realtà, Teresa dovette essere donna capace ed ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] oltre a Bracco (L'infedele), Giacosa (Tristi amori, Come le foglie) e G. Rovetta (Romanticismo trionfò alla "prima" milanese nel carnevale del 1900). Nel 1900 si recò nuovamente a Buenos Aires e Montevideo, questa volta con un repertorio leggero: La ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] l'attenzione massiccia degli studiosi moderni. Alcuni accenni sono in A. Ademollo, Alessandro VI, Giulio II e Leone X nel carnevale di Roma, Firenze 1886, pp. 78 s. Ma fu soprattutto l'équipe del Giornale storico a interessarsi variamente al Campani ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.