MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] Il dialogo filosofico-giuridico è collocato nella casa dello Scala, impedito dal maltempo e dalla gotta, mentre si scatena il carnevale. Il M. è chiamato a dar voce al tema della eternità delle leggi, in sintonia con le riforme legislative fiorentine ...
Leggi Tutto
LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] forse un risentimento più profondo.
Egli aveva infatti proibito alle donne di mascherarsi e di andare a teatro durante il carnevale. Si disse che questo provvedimento gli era stato suggerito dai gesuiti, uno dei quali era anche suo confessore. Ne ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] della F.: così si legge in una del terribile G. Giraud, composta in occasione di una mascherata tenuta in casa Chigi durante il carnevale del 1805: "Sei Dea mia Flora, e pur senza esser Dio / Ebbi da te qualche fioretto anch'io", dove Flora era la F ...
Leggi Tutto
HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] 9 marzo 1703); 1721.30: Esposizione di come il recarsi alla conversazione del conte principe Filippo Hercolani nel carnevale 1716 sarebbe spiaciuto assai a Clemente XI, con la risposta del principe Hercolani; Pesaro, Biblioteca Oliveriana, Mss., 1662 ...
Leggi Tutto
ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] fosse intesa, ne mangiare se non malagevolmente", scrisse il Donesmondi. In città furono sospesi i festeggiamenti per il carnevale mentre la duchessa veniva portata a Cavriana, nella speranza che un cambiamento d'aria le potesse giovare. Durante il ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] Imperturbabile al passare degli anni egli fu ancora a lungo tra i protagonisti della vita cortese: si ricorda una giostra durante il carnevale del 1577 in cui era a capo di una delle fazioni, l'altra essendo guidata dallo stesso duca; e nello stesso ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] Margherita, e fratello di Eleonora, Federico Gonzaga. Il futuro marchese (poi duca) di Mantova aveva avuto licenza di trascorrere il carnevale a Urbino presso la zia da Giulio II, che lo tratteneva a Roma come ostaggio dopo la liberazione del padre ...
Leggi Tutto
ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] apparterrà ai marchesi Gavassini, sempre in difficili condizioni economiche. Nel 1512 ottenne una sovvenzione dagli olivetani. Durante il carnevale del 1513 corse pericolo di morte. Negli anni seguenti le morirono i due figli più giovani: Alfonso nel ...
Leggi Tutto
GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] " del Consiglio dei dieci obbligandola a riprendere le recite -, fu riproposta con sempre maggiore successo di pubblico per tutto il Carnevale; al G. non restò altro che chiudersi in casa, dandosi malato in Senato, covando ossessivamente l'odio nei ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] , con monache.
Sprezzante e superba sfida all'autorità dello Stato soprattutto la sfacciata riapparizione in città per il carnevale del 1717, quando, "a bella posta", si toglie la "maschera" nel "ridoto ed in altri luoghi pubblici", determinato ...
Leggi Tutto
carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.