FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] A. Tullio, Napoli, teatro dei Fiorentini, primavera del 1723; inoltre, intermezzi al Siface di N. Porpora, Roma, teatro Capranica, carnevale del 1730.
Compose inoltre gli oratori, anch'essi perduti: Oratorio per la festività del glorioso s. Nicolò di ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] , maestro di cappella a S. Marco, il quale lo invitò, come chitarrista, alle sue domestiche accademie musicali.
Nel carnevale 1689 il B. venne anche scritturato, quale accompagnatore, nelle opere teatrali rappresentate al Teatro S. Luca. Quale fosse ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] da Roma a Napoli il 22 dicembre dello stesso anno; nella città partenopea, ove si trattenne per tutta la stagione di carnevale, ebbe modo di procurarsi alcune lettere commendatizie in vista di un successivo viaggio in Spagna. Il G. raggiunse infatti ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] G. Braga; nel 1874 creò il ruolo di Aldona ne I Lituani di A. Ponchielli al teatro alla Scala. Nella stagione di carnevale 1866-67 fu ancora al teatro S. Carlos di Lisbona, ove si esibì nel suo repertorio abituale per ben 52 rappresentazioni, per cui ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] della musica di numerosi balletti (circa 90) fatti rappresentare al teatro Regio di Torino dal 1777 al 1789 e nel carnevale 1798, con coreografia di Sébastian Gallet, Antonio e Federico Terrade, Domenico Ricciardi e Paolo Franchi (l'elenco completo è ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] della moglie, si esibì in un repertorio eterogeneo, interpretando spesso ruoli assai diversi dal punto di vista vocale; nel carnevale del 1933 interpretò Adriana Lecouvreur di F. Cilea al teatro Sociale di Como e in seguito tornò a Rossini, Donizetti ...
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MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] la direzione d'orchestra alla didattica; fu inoltre maestro concertatore e direttore d'orchestra alla Fenice per la stagione di carnevale-quaresima 1878-79: grande successo riscosse la sua direzione di Le roi de Lahore di J. Massenet.
Il M. morì ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] , aiutato dalla buona cultura umanistica e dalla naturale predisposizione alla rappresentazione drammatica.
Ancora nel 1840, durante il carnevale, il C. cantò nella Parisina e nel Belisario di Donizetti e nell'Elena da Feltre di Mercadante. Nel ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] c. 32; Staffieri, pp. 142 s.).
Composizioni (salvo diversa indicazione tutte eseguite in Roma).
Opere: L'Agrippina (G.D. De Totis; carnevale 1691; libretto manoscritto in Arch. di Stato di Perugia - Sez. di Spoleto, Archivio Campello, F.Ms.107/2; cfr ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] L'astuta cameriera (ivi, autunno 1770); Critica teatrale, di R. de' Calzabigi (ivi, autunno 1771, e Venezia, teatro S. Cassiano, carnevale 1775, come La critica teatrale); La contessa di Bimbimpoli, di G. Bertati (Venezia, teatro S. Moisè, carn. 1772 ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.