FONTEMAGGI
Federico Colonia
Famiglia di compositori e organisti attivi a Roma nel corso dei secoli XVIII e XIX.
Antonio nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVIII. Non sappiamo con chi intraprese [...] si ricordano: Il cavaliere bizzarro (testo di A. Schiantarelli), intermezzi in musica a 4 voci, teatro della Pace, carnevale 1774; Giuseppe riconosciuto, componimento sacro per musica, collegio germanico-ungarico, 1782; S. Elena al Calvario (testo di ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] di carriera alle spalle, invero molto meno documentati dei successivi. Il suo nome compare nelle fonti teatrali a partire dal carnevale 1799-1800, quando cantò nel teatro S. Benedetto di Venezia La pazza giornata ovvero Il matrimonio di Figaro di M ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] è poi la musica della Berenice, su libretto di Leopoldo da Villati, andata in scena durante il carnevale dell'anno successivo. Nella stagione di carnevale del 1732 si rappresentò lo Scipione nelle Spagne, un'opera seria su libretto di A. Zeno. Alla ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] S. Mercadante, nel Barbiere di Siviglia rossiniano, nel Don Pasquale e nella Regina di Leone di L.A. Villanis. Nel carnevale 1851-52 il G. riscosse ampio successo al teatro di S. Radegonda di Milano sostenendo con padronanza tecnica e interpretativa ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] nuova del celebre Sig. Maestro Silvestro Palma Napoletano […] ottenne l’universale incontro»; Weaver, 1993, pp. 650 s.); a Roma nel carnevale 1792 diede al teatro Valle Le nozze in villa; a Venezia nell’autunno dello stesso anno diede al teatro di S ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] Siddons, allora considerate gli astri del teatro inglese comico e tragico. Tornata in Italia, apparve con rinnovato successo nella stagione di carnevale 1831-32 ai teatri La Fenice di Venezia e Carlo Felice di Genova, poi a Torino (1832) e a Bologna ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] le musiche per una commedia di A. Passero Il sarto e i tabarri, poi rappresentata a Napoli al teatro del Fondo nel carnevale del 1834. Il Florimo (La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, III, p. 337) riferisce che il Barbaja, soddisfatto ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] di Mons, musica di L. Rossi, Torino, teatro Regio, 18 genn. 1874; Cleopatra, musica di L. Rossi, ibid., 5 marzo 1876; Napoli di carnevale, musica di N. De Giosa, Napoli, teatro Nuovo, 1877.
Marco D'Arienzo morì a Napoli il 24 apr. 1877.
Fonti e Bibl ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] dal direttore d’orchestra del teatro di S. Carlo, Giuseppe Festa, il quale la propose all’impresario Domenico Barbaja per il carnevale 1835, ma questi rifiutò perché l’autore non fu ritenuto abbastanza famoso; il lavoro, di cui non è giunta traccia ...
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LOVETTI (Loetti, Luetti, noto come Capilupi), Geminiano (Geminiano Ludovico)
Elisabetta Pasquini
Figlio di Lorenzo e Olimpia, fu battezzato a Modena il 22 febbr. 1573.
Dal 1593 al 1602 fu cantore nella [...] "pecigata d'ungari" egli "vi donò certe sue composizione, massimo quella Mascherata della Gran Madre che fece questo carnevale" (I, p. 346).
Nell'ottobre 1604 Vecchi fu sospeso dall'incarico in cattedrale - essendo stato accusato pretestuosamente dal ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.