COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] 1780.
Fu poi scritturata dal teatro S. Moisè di Venezia per cantare in tre opere nuove durante la stagione di carnevale 1780-1781: La statua matematica (Gabriellina) di G. Valentini, L'Opera nuova (Graziosa) di M. Rauzzini, La sposa bizzarra (Dorina ...
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GIBELLI, Lorenzo Maria Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna con ogni probabilità il 24 nov. 1718; alcuni repertori riportano tuttavia come anno di nascita il 1719 (Pancaldi; Schmidl; Die Musik [...] sempre nominarlo".
La sua modesta carriera di cantante teatrale è legata ad alcune produzioni di G.M. Buini: nella stagione di carnevale del 1736 debuttò al teatro Marsiglj Rossi di Bologna nel ruolo di Flema ne Le frenesie d'amore; l'opera fu quindi ...
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FERRINI, Antonio Romolo
Raoul Meloncelli
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo contraltista evirato, nato a Roma intorno al 1670. Nulla sappiamo sulla sua formazione musicale, [...] 1890, p. 148; C. Ricci, I teatri di Bologna nei secoli XVII e XVIII, Bologna 1888, pp. 125, 129, 374; F. Clementi, Il carnevale romano, Roma 1899, p. 555; A. Cametti, Il teatro di Tor di Nona e poi Apollo, Tivoli 1938, pp. 356 ss.; A. Ademollo, I ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] un atto I satiri in Arcadia, libretto di P. Pariati, 28 ag. 1714 (ms. 17.190);il dramma in tre atti Ciro, libretto di P. Pariati, carnevale 1715 (ms. 18.087); il dramma in tre atti Teseo in Creta, libretto di P. Pariati, 28 ag. 1715 (ms. 17.196);la ...
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ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] l'incarico di maestro concertatore e direttore della musica del Teatro Comunale di Bologna, incarico che mantenne ininterrottamente fino al carnevale del 1855. Nel 1840, l'A. si recò in Francia e in Inghilterra; a Londra, dove si trattenne diverso ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] (M. Noris, Venezia 1715), Il tartaro nella Cina (A. Salvi, Reggio Emilia 1715), Ciro (M. Noris, Roma, teatro Capranica, carnevale 1716), Teodosio ed Eudossia, con A. Caldara e J. Fux (V. Grimani, Wolfenbüttel 1716), Il Vincislao, molte arie del G ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] Zeno e P. Pariati, edito da G. Millo in Venezia nel 1743 per essere rappresentato al teatro Tron a S. Cassiano nel carnevale del 1743; questo lavoro, secondo il Manferrari, sarebbe stato invece rappresentato al teatro S. Angelo già nell'inverno 1742 ...
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BIGNAMI, Carlo
Paolo Donati
Nacque a Cremona il 6 dic. 1808 da Giovanni, violinista e direttore d'orchestra, e da Anna Tiraboschi.
Cresciuto in ambiente musicale (anche il fratello Giacomo fu buon musicista), [...] professore ordinario nel febbraio 1822 con incarico - a soli quattordici anni - per la riduzione di musica orchestrale. Nel carnevale 1823-24 fu scritturato al Teatro Sociale di Mantova come primo violino; durante la sua permanenza in questa città ...
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BOLIS, Sebastiano
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Nacque a Roma verso il 1750. Rimangono ignoti i nomi dei suoi maestri e scarse sono le notizie sulla sua attività e sulla sua vita. La prima composizione datata che si conosca è [...] a pieni voti, e con 80 scudi di stipendio, maestro di cappella al duomo di Rieti. Tranne brevi assenze nella stagione di carnevale 1802-03 e 1803-04, il B. rimase a Rieti, insieme con la moglie, Girolama Boccucci, fino alla morte, che avvenne per ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] Carlo, figlio di Antonio, di cui assunse anche il soprannome di Casacciello. Nato a Napoli nel 1768, egli debuttò nel carnevale 1782 ai Fiorentini sostenendo la parte di Lucio Trebotte ne La finta zingara del Guglielmi accanto ad Antonio e vi ritornò ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.