GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] i teatri italiani e non si ha notizia documentata di un suo soggiorno a Londra.
Tra l'autunno del 1720 e la stagione di Carnevale del 1721 il G. fu ancora al teatro di S. Giovanni Grisostomo a Venezia, dove vestì dapprima i panni del protagonista nel ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] e ne La disfatta di Dario di G. Paisiello. Le sue ultime esibizioni in un teatro pubblico risalgono alla stagione del Carnevale 1777, quando prese parte agli allestimenti de L'Adriano in Siria di Mysliveček e IlCidde di Sacchini al teatro dei Nobili ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] 1808 a tutto il carnovale 1809…, Venezia 1809, pp. 15 s., 23, 61, 103, 168, 170; Gazzetta dei teatri d'Italia. Carnevale 1805, I, p. IV; Primavera 1805, II, p. X, in Capricci teatrali del secolo XIX, ossia Raccolta di tragedie, commedie, drammi ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] a musicare le coreografie di P. Borri per i balletti Die Gauklerin (teatro Labarre, 6 maggio 1856; poi anche a Venezia, teatro La Fenice, carnevale 1856-57, e a Milano, Scala, 7 marzo 1857, con il titolo it. La giuocoliera) e Redowa (in collab. con M ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] in Germania e in Svizzera.
Il capostipite della famiglia, Ferruccio, nacque a Ponte all'Ania di Barga, in Garfagnana, il 15 nov. 1868. Sua madre, musicista dilettante, e suo padre, architetto, emigrarono ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] di attività tra il 1740 e la metà del XX secolo. Il primo membro della famiglia di cui si ha notizia è un Giuseppe, forse attivo a Brescia nel 1697, come risulterebbe dall'etichetta di un violino a lui ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] di G. Sgambati, entrò al liceo musicale di S. Cecilia, dove fu ammesso a frequentare i corsi di canto corale, armonia, contrappunto, fuga e composizione tenuti da G. Setaccioli e S. Falchi.
Il 7 ott. 1901, ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] e G. Doll, quindi, dal 1767 al 1770, di N. Piccinni. Il suo esordio ebbe luogo a Napoli durante la stagione di carnevale del 1768 al teatro Nuovo sopra Toledo, con l'intermezzo comico Il barone di Trocchia (libretto di N. Cerlone), che ottenne il ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] e Maria. Lodovico Antonio Nicola Melchiorre nacque a Bologna l'8 genn. 1766 e fu cantante anche lui. Dal carnevale 1786 al carnevale 1796 si esibì come "primo mezzo carattere" sui teatri veneziani S. Samuele, S. Moisé e La Fenice, interpretando varie ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] G. Sarti e quale Broccardo ne Il pittor parigino di Cimarosa, in compagnia con Anna Selina Storace e Francesco Benucci.
Nel carnevale seguente fu impegnato al Regio Ducale teatro di Parma, ancora con Bussani, ne Il convito di Cimarosa e ne La finta ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.