DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] "ragionamento" è dedicato alla illustrazione dei più diffusi passatempi; ampio spazio è riservato ai "diversi giuochi" di carnevale, che offrono ai cavalieri l'opportunità di cimentarsi in varie prodezze sportive e di essere ammirati dalle loro ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] , gli diede lo spunto, nel '19, un fatto di cronaca (la fuga cioè di un elefante che, condotto a Venezia per il carnevale, aveva messo a soqquadro la città, impegnando a lungo la polizia in una caccia assai ricca, a quanto pare, di situazioni eroi ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] ) vivaci e realistiche che dovettero essere recitate dal C. (i Rozzi erano, per lo più, autori e attori) durante il carnevale del 1532. Notevoli sono due altri componimenti di diverso metro: la Vedova (monologo in terzine, prima, in quartine, poi) e ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] (Ferrara 1612), sulla scia delle fortunate "cavalerie" cinquecentesche. Il torneo, tenutosi in occasione dell'ultima domenica di carnevale (4 marzo 1612), con grande concorso di pubblico, era stato sollecitato l'anno prima da Vincenzo Gonzaga duca ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] edizioni, oltre alla prima, nel 1545, 1547, 1548, 1560, 1592 e 1627; e che fu anche rappresentata a Verona nel carnevale del 1549 a cura dell'Accademia Filarmonica. I meriti dell'opera non sono nella trama, che sviluppa una situazione canonica del ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] impegni a corte, sembrava garantirgli deliziosi passatempi. Scriveva nel 1754: "Abbiamo io ed altri miei compagni fatte in questo Carnevale in festini e cene spese lucullèe, e ora mi convien pagare. Così dai piaceri si passa ai dolori, e dai ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] e che piuttosto si vorrebbero accostare alle cinquecentesche "farse" del Berni: lo Scherzo familiare drammatico (scritto nel carnevale del 1670 per essere rappresentato in casa del conte Pandolfini), Pellegrino e contadino e Il mugnaio di Sezzate (l ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] ) a Pastoral e Betìa. Immediatamente prima del Ménego andrà posta la Moschetta (composta tra il 1527 e il 1528 e rappresentata nel carnevale del '28); poco dopo la Fiorina (che risale al 1529 0 1530). Successiva al Ménego (ma sempre del 1528) è la ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] II, cui era ammesso un pubblico selezionatissimo. Il 1 gennaio visitò T. Tasso in S. Anna. Tra gli ospiti del carnevale ferrarese era anche il principe Vincenzo Gonzaga, il quale tentò di far rappresentare la Semiramis, che il M. gli aveva dedicato ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] , una pièce seria, che, pur non molto originale, riscosse un notevole successo, tanto che, rappresentata al teatro Valle nel carnevale del 1791, fu replicata per sette sere. Anche in questi casi, comunque, il D. non rinuncia ai suoi obiettivi di ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.