DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] trame su Don Giovanni). Il libretto del Bertati era stato scritto per la musica del Gazzaniga e rappresentato a Venezia nel carnevale del 1787.
Nelle Memorie il D. si dipinge in questo periodo mentre lavorava ore ed ore di ogni giorno alla stesura ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] parte in un francese approssimativo e parte in italiano, in Lettere Giornali Zibaldone, pp. 52-106).
Nel carnevale del 1828, travestitosi da ciarlatano, recitò in pubblico una sua strampalata ed estrosa filastrocca intitolata Ciarlatano, nella quale ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] guerra (Milano), la cui lunga novella eponima esplicita tutte le perplessità pirandelliane sulla Grande Guerra, e Il carnevale dei morti (Firenze), il cui titolo ossimorico ribadisce un’originaria e fondamentale tematica della poetica pirandelliana ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] francese a Lione nel 1546, ed ebbe anche una traduzione spagnola e una inglese, rispettivamente nel 1568 e nel 1602.
Per il carnevale del 1545 il L. si recò a Brescia e vi rimase per quasi quattro mesi, sotto la protezione del capitano Marcantonio da ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] , alla quale il G. era iscritto dal 1587. Al 1596 risale la rappresentazione ufficiale del Pastor fido, a Crema durante il carnevale, dopo una probabile prima a Siena nel 1593, e seguita da quella, sontuosa, del 22 nov. 1598 a Mantova, in occasione ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] con la commedia Raguet - ancora una volta diretta contro i francesismi nella moda e nel linguaggio - scritta per il carnevale di Venezia. I suoi interessi per i fenomeni naturali si espressero invece in undici lettere Della formazione dei fulmini ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] S.Nigro, Genesi della "Vaiasseide" di G. C. C., in Siculorum Gymnasium, XXIII(1970), pp. 129-57; F. Vazzoler, Il carnevale alla rovescia, in L'Immagine riflessa, III (1979), pp. 321-36. Sugli ispanismi nei due poemetti cfr.: G. L. Beccaria, Spagnolo ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] nel 1639 e nel 1663; Gli due anelli simili, secondo il sottotitolo del manoscritto "comedia recitata nella città di Genova nel carnevale dell'anno 1637", fu stampata a Macerata nel 1671; Li comici schiavi, a Cuneo nel 1666 con lo pseudonimo di ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] imitazione petrarchesca delle rime degli Asolani: le Stanze recitate in maschera con Ottaviano Fregoso l'ultima sera di carnevale, e una canzone in morte del fratello Carlo, dedicata alla duchessa Elisabetta. Entrambe le composizioni ebbero immediato ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] , L'uomo poeta G. G., Pisa 1979 (imperniata su una larga esemplificazione antologica); M.A. Balducci, La morte di Re Carnevale. Studio sulla fisionomia poetica dell'opera di G. G., Firenze 1989.
Fondamentali nella letteratura critica sul G. sono: il ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.