MARRÈ, Gaetano Giovanni
Riccardo Ferrante
– Nacque a Genova da Girolamo e Anna Caterina il 6 giugno 1771 (così dalla fede di battesimo allegata alla sua domanda di laurea presso il Collegium iurisperitorum [...] più avanti: Due opuscoli di Cornelio Tacito, ibid. 1814; Douglas (traduzione della tragedia di J. Home), ibid. 1822. Per il carnevale genovese del 1799 scrisse anche un dramma per musica, Bruto. È probabile che nello stesso anno sposasse la lucchese ...
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CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] scriveva al fratello Giulivo: "messer Patre ancora è a Amelia per quella Communità, et credo che non verrà per questo Carnevale, et si porterà forse a casa una centina di scudi" (ibid., busta 1). Nello stesso anno, frattanto, aveva ottenuto dalla ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] , che coinvolsero l'antico monastero di S. Martino in Chinsica, da poco ricaduto sotto la giurisdizione arcivescovile. Nel carnevale del 1572 la badessa del monastero invitò a cena una nota prostituta, sfidando apertamente il L. che, poco dopo ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] antichi Romani, Roma 1843, ripubblicato in Dissertazioni della Pont. Accad. rom. di archeol., XIII (1855), pp. 263-277; Sul Carnevale di Roma nei tempi di mezzo, in Il Saggiatore. Giornale Romano di Storia Letteratura Belle Arti Filologia e Varietà ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] gesuitiche di Gorizia...,in Studi goriziani, III(1925), p. 110; e per la brillante partecipazione del primo al torneo monacense del carnevale del 1685 si veda Audacia e rispetto..., Monaco s.d. (ma 1685), p. 21. Per il fratello Torrismondo Paolo: A ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] nel 1686 vietò che le donne apprendessero la musica da insegnanti uomini. Nel 1684, 1688 e 1689 vietò del tutto il carnevale, e negli altri anni cercò comunque di contenerlo. Abolì la tradizionale regata sul Tevere nel giorno di S. Rocco devolvendo ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] , 295 s.; Id., Il nunzio a Venezia..., in Archivio veneto, s. 5, LVILVII (1955), in nota alle pp. 72, 93; F. Clementi, Il carnevale romano, I, Città di Castello 1939, p. 380; R. Taucci, ... Lett. di... Sarpi ad A. Foscarini, Firenze 1939, pp. 3, 4 n ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.