DEMORA, Luigia
Alessandra Ascarelli
Non conosciamo l'anno esatto della nascita che si presume possa essere collocata intorno al 1772, in quanto nel 1792 avvenne il suo debutto scaligero. Il luogo di [...] interpretò il ruolo di Dejanira in La morte di Ercole di L. Panzieri che andò in scena il 12 ott. 1798. Nel carnevale 1799 ella danzò, sempre a Trieste, in Odervik e La fantasma ossia Li due granatieri dello stesso Panzieri. La prima di quest'ultimo ...
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BADINI, Carlo Francesco
Giovanni Busino
Nacque nel primo quindicennio del 1700 in Piemonte, forse a Mondovì. Poche notizie si hanno sulla prima parte della sua vita: da alcuni libelli dello stesso B. [...] et violonistes. Nel primo libello si ridicolizza un dramma del B. che avrebbe dovuto essere rappresentato in occasione del carnevale del 1754 e si suggerisce una gustosa parodia da rappresentarsi in un altro teatro (la parodia venne in effetti ...
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CERRI, Cecilia
Alessandra Ascarelli
Nacque da Francesco e da Maria Antonia Poletti a Milano (a Torino secondo L. Rossi) l'11 nov. 1872 e frequentò la scuola di ballo del teatro alla Scala, dove ebbe [...] 'Impero asburgico, ebbe inizio la decadenza dell'Opera di Vienna. Dopo un'ultima fugace apparizione al teatro Lirico di Milano durante il carnevale del 1919, in cui fu protagonista del ballo Sieba o la spada di Freia di R. Marenco e C. Manzotti, la C ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] Flok di F. Taglioni, La contessa d'Egmont di G. Casati, Monte Cristo di G. Rota, Satanella di P. Taglioni, Una notte di carnevale a Parigi di P. Borri, Il sogno di una notte d'estate, di G. Casati, Sardanapalo di P. Taglioni, La figlia della foresta ...
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CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] allora, insieme alla moglie, le sue dimissioni e ritornò in Italia; risulta infatti presente a Venezia durante la stagione di carnevale dell'anno 1783, per la quale egli preparò per il Nettuno ed Egle di A. Pio i balli intitolati Cupido trionfatore ...
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FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] di Firenze in Raffaello e La Fornarina, due balli appositamente composti per lei dal suo vecchio maestro Blasis e nella stagione di carnevale 1853-1854 fu al teatro Apollo di Roma con Ileria di E. Viotti.
Il suo successo raggiunse i massimi vertici ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] con M. de Chambrier, ministro plenipotenziario del re di Prussia, a passare al servizio di Federico II alla fine del carnevale 1744. Ma finì invece per fuggire a Venezia con il giovane lord James Stuart de Mackenzie, che voleva sposarla.
Vani ...
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BALBI, Giovan Battista, detto Tasquino
Ferruccio Marotti
Nacque a Venezia (solo F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragione di ognì Poesia,V,Milano 1744, p. 548, lo dice napoletano) e visse nella prima metà [...] e il balletto ebbero un successo strepitoso e il B. fu particolarmente gratificato dall'arciduca prima di ritornare in Italia.
Nel carnevale del 1651 il B. era nuovamente a Venezia, al Teatro dei SS. Giovanni e Paolo, per Alessandro vincitor di se ...
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MAGRI, Gennaro (Gennariello)
Rita Zambon
Non si conosce la data di nascita di questo ballerino, coreografo e trattatista napoletano, attivo in varie piazze italiane ed europee tra il 1758 e il 1782. [...] ed eseguite viene confermato dal marchese de Sade nel suo Voyage en Italie. Commentando i balli della corte di Napoli durante il carnevale 1776, Sade descrive "un ballet figuré avec des habits de caractère" (p. 444) danzato dai reali e dalla più alta ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.