LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] humanas vires". L'ultima satira, dal tono più raccolto, mette in scena un colloquio svoltosi lungo l'Arno, durante il carnevale di un anno imprecisato, tra il L. medesimo e l'amico Giovanni Vittorio Soderini. Per bocca di costui l'autore rinnova ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] … In madrigali tre mila, cento dieci. Opera morale, dilettevole et utilissima… L'opera è dominata dal Leitmotiv del carnevale, di cui il G., in obbedienza a una "greve visione controriformistica" (Magnani, p. 175), stigmatizza la pericolosità morale ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] , non la levatrice. È logico che Maria, per quanto egli strepiti, non voglia la sua compagnia nelle puntate a Venezia per il carnevale. E quando, nel 1669, il C. riesce ad aggregarsi alla comitiva che con lei si reca in viaggio di piacere a Napoli ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] rappresentazioni che si tennero all'oratorio del Caravita per l'esposizione del SS. Sacramento durante gli ultimi giorni del carnevale.
Una delle "macchine", riprodotta in incisione da L. Cochetti, raffigurava S. Pietro in mare (ibid., p. 60). L ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] costumi di coloro che devono essere convertiti: in effetti la stessa storia della Chiesa ricorda numerosi esempi, quali il carnevale, di costumi pagani adottati e trasformati dal Cristianesimo. Non si può pretendere di obbligare i convertiti a una ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] simulare una fuga. Le voci sulla relazione fra Giovanni Paolo e la L. cominciarono ugualmente a diffondersi, finché, durante il carnevale del 1607, in seguito all'omicidio di un fabbro, forse autore di pettegolezzi, e al tentativo di assassinio dello ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] a Gauguin (cat. 991), Composizione (identificato con Giornali senza parole, cat. 1070) e Matti (identificato con Dalle origini al carnevale: cat. 1121), per i quali indicò provocatoriamente un valore assicurativo di un miliardo di lire.
Dopo l’estate ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] ultimi interventi era il preludio al malore che lo colpì il 13febbr. 1872mentre a Roma assisteva ai festeggiamenti di fine carnevale. Trasportato in Quirinale, il C. vi decedeva la sera stessa. Fu seppellito nella cappella di famiglia nel cimitero di ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] lavoro: Il principe corsaro, su libretto di G. B. Giardino, rappresentato a Firenze (teatro di via del Cocomero, carnevale 1717). Gli oratori assommano al numero di undici, non tutti pervenuti: alcuni libretti si trovano presso biblioteche di Firenze ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] organo o cembalo (Torchi). Si ricorda anche Il Nerone, dramma rappresentato a Firenze nel Teatro di via della Pergola nel carnevale dell'anno 1727, il cui libretto è conservato presso la Bibl. del conservatorio di Bologna, mentre la musica è andata ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.