JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] vicepresidente del Comitato per le feste pubbliche - creato nel 1891, con il compito di far rivivere il tradizionale carnevale romano - e divenne membro della Commissione per le arti plastiche e ornamentali del Comune di Roma e della Commissione ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] forse un risentimento più profondo.
Egli aveva infatti proibito alle donne di mascherarsi e di andare a teatro durante il carnevale. Si disse che questo provvedimento gli era stato suggerito dai gesuiti, uno dei quali era anche suo confessore. Ne ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] il suo lungo poemetto Canale convertito (una ironica satira della "missione" di tre preti che nel corso di un carnevale della fine degli anni Settanta del '700 avevano aggredito di moralizzazioni Forno di Canale) premettendo al testo del D. una ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] della F.: così si legge in una del terribile G. Giraud, composta in occasione di una mascherata tenuta in casa Chigi durante il carnevale del 1805: "Sei Dea mia Flora, e pur senza esser Dio / Ebbi da te qualche fioretto anch'io", dove Flora era la F ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] oltre a Bracco (L'infedele), Giacosa (Tristi amori, Come le foglie) e G. Rovetta (Romanticismo trionfò alla "prima" milanese nel carnevale del 1900). Nel 1900 si recò nuovamente a Buenos Aires e Montevideo, questa volta con un repertorio leggero: La ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] inganna (in collaborazione con C. Spuntoni, cui si deve la realizzazione del secondo atto) poi replicato, nella stagione di carnevale del 1784, al teatro dei Risvegliati di Pistoia e al teatro di via del Cocomero di Firenze. Compose inoltre: Daliso ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] nella prima di Don Alvaro, la versione pietroburghese della Forza del destino, tenuta in Roma al teatro Apollo (carnevale 1863), con Barbara incomparabile Preziosilla, che dovette bissare la canzone e trissare il "rataplan".
Il vecchio Rossini, dal ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] l'attenzione massiccia degli studiosi moderni. Alcuni accenni sono in A. Ademollo, Alessandro VI, Giulio II e Leone X nel carnevale di Roma, Firenze 1886, pp. 78 s. Ma fu soprattutto l'équipe del Giornale storico a interessarsi variamente al Campani ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] , che coinvolsero l'antico monastero di S. Martino in Chinsica, da poco ricaduto sotto la giurisdizione arcivescovile. Nel carnevale del 1572 la badessa del monastero invitò a cena una nota prostituta, sfidando apertamente il L. che, poco dopo ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] 1826 (Incipit: Coerentemente alle disposizioni prese nella prossima passata primavera) Disposizioni per l’apertura dei teatri durante il Carnevale, Roma, 1° gennaio 1828 (Incipit: La Deputazione de’ Publici Spettacoli ad oggetto di mantenere il buon ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.