GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] , devozioni alla croce, preghiere e pratiche spirituali (introdusse a Viterbo la devozione delle quarantore dopo i tre giorni del carnevale e l'esposizione del Ss. Sacramento), che praticò fino alla fine dei suoi giorni. Sotto la direzione del padre ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] da Aleotti a Ranuccio, l'architetto dichiarava infatti la possibilità per l'artista di offrire i suoi servizi solo per il periodo del carnevale; a ogni modo il nome del G. compariva ancora in un mandato di Ranuccio del 3 maggio in cui si concedeva ...
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CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] scriveva al fratello Giulivo: "messer Patre ancora è a Amelia per quella Communità, et credo che non verrà per questo Carnevale, et si porterà forse a casa una centina di scudi" (ibid., busta 1). Nello stesso anno, frattanto, aveva ottenuto dalla ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] estense per lavori pagati tra il 1505 ed il 1509, anno in cui eseguì decorazioni per una commedia da rappresentare durante il Carnevale (Gruyer, 1897, II, p. 130 n. 4).
Marito di Filippa Spinelli e, dopo la morte di questa, avvenuta nel 1510, di ...
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PÈREZ NAVARRETE, Antonio
Elena Papagna
– Nacque nel 1600 in Spagna, a Logroño, da Michele, patrizio della città e militare al servizio della Corona cattolica, e da Caterina González de Velorado. Costretto [...] dal viceré a sovrintendere alle celebrazioni per la nascita dell’infante Filippo Prospero che si tennero a Napoli nel carnevale del 1659. Per conservare memoria dell’evento dinastico, favorì l’edizione in tempi brevi del volume delle Feste celebrate ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] dalla Drammatica Compagnia della città di Torino diretta da Cesare Rossi, non soddisfatta, lasciò il gruppo a fine carnevale del 1881 sostituita da Eleonora Duse. Tra le sue interpretazioni di questo periodo si distinguono La signora delle camelie ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] la Flaminia era stata rappresentata a Capua da "nobilissime persone con lieto universale applauso". Negli ultimi giorni di carnevale del 1613fu recitata alla presenza del viceré, nel palazzo reale di Napoli. Di un allestimento posteriore parla il ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] gli Ebrei, le cortigiane e i preti il B. aveva già emesso il 16 genn. 1768 la proibizione di andare mascherati durante il carnevale. Pesanti pene colpivano i bestemmiatori: multe di 10 scudi d'oro e il carcere o l'esilio in caso di recidiva.
Il B ...
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BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] fresco il ricordo della sorpresa di Vercelli del novembre 1553 e dell'ardito tentativo sul castello di Milano del carnevale 1552, entrambi organizzati dai fratelli Birago con la connivenza di amici e parenti rimasti nello Stato. Don Juan, sempre ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] G. Braga; nel 1874 creò il ruolo di Aldona ne I Lituani di A. Ponchielli al teatro alla Scala. Nella stagione di carnevale 1866-67 fu ancora al teatro S. Carlos di Lisbona, ove si esibì nel suo repertorio abituale per ben 52 rappresentazioni, per cui ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.