INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] piazza Navona era generalmente auspicato), e disapprova il modo in cui i curiali si appropriano dell'Agone (per il carnevale romano). L'intervento che in quegli anni balzava maggiormente agli occhi, la trasformazione urbanistica dell'Urbe, non era un ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] L'Indipendenza e la Lega, La Luce, La Ruota e l'umoristico La Gazzetta per gli ultimi giorni del carnevale. Della successiva resistenza armata alla controffensiva borbonica cui partecipò nel marzo 1849 è testimonianza la corrispondenza da Termini ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] e del Monferrato, I,Mantova 1926, p. 443; L. von Pastor, Storia dei Papi, XIII, Roma 1931, ad Indicem; F. Clementi, Il carnevale romano, Città di Castello 1939, p. 422; P. Orzi Smeriglio, I Corsini a Roma e le origini della Bibl. Corsiniana, in Rend ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] disant à merveille, il était peut-être plus complet".
Nei panni di Giacometto il D. ottenne i primi grandi successi nel carnevale del 1833, quando presentò tre commedie di G. Bonfio, L'imbrogio de le tre mugier, che venne replicata per quindici sere ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] cappella del tribunale di provvisione e ora nei Musei civici (V. Zani), e dai numerosi apparati e costumi per feste di carnevale, eseguiti su ordine del governatore nel 1592, e poi ancora nel 1597-99, unico tipo di produzione che potrebbe mostrare ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] S. Pietro in mare che questi aveva approntato per una delle sacre rappresentazioni che si tenevano negli ultimi giorni del carnevale presso l'oratorio del Caravita (Gherardi Dragomanni, 1841, p. 60). Per di più il C. doveva lavorare come aiuto del ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] Giovanni, non volendo avere più in casa la G., le procurò le nozze con il Manfrone, che furono celebrate in Mantova nel carnevale del 1541. La G. fu condotta dal novello sposo prima a Verona poi, poco dopo, alla Fratta, presso Rovigo. La scelta di ...
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PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] e prevalendo invece dolcezza e sapore). L’ambizioso programma linguistico-letterario sotteso alla commedia (forse rappresentata nel carnevale 1530 nel palazzo Podiani) è quello di mostrare che il volgare perugino è in grado di rivaleggiare con ...
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DEMORA, Luigia
Alessandra Ascarelli
Non conosciamo l'anno esatto della nascita che si presume possa essere collocata intorno al 1772, in quanto nel 1792 avvenne il suo debutto scaligero. Il luogo di [...] interpretò il ruolo di Dejanira in La morte di Ercole di L. Panzieri che andò in scena il 12 ott. 1798. Nel carnevale 1799 ella danzò, sempre a Trieste, in Odervik e La fantasma ossia Li due granatieri dello stesso Panzieri. La prima di quest'ultimo ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] (ibid. 1676); La pietà trionfante overo l'Empietà domata, che venne scritta per il cardinale Caracciolo e recitata, nel carnevale del 1676, insieme al Chi trionfa morendo overo s. Casimiro (ibid. 1676).
Questi drammi furono recitati con predilezione ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.