CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] - la novena di s. Francesco Saverio, l'ottava del SS. Sacramento, la novena di s. Ignazio, le "quaranta ore del carnevale" - e sui temi più vari, dal "ragionamento" pel giubileo e attorno ad alcune reliquie esposte a Brera al "discorso" sulla manna ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] Ariccia sotto l’egida degli accademici Sfaccendati, promossa e sostenuta dal cardinale Chigi. Pochi mesi più tardi, durante il carnevale 1673, fu rappresentata al teatro di Tordinona la sua seconda opera: L’amore per vendetta overo L’Alcasta (dramma ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] vigile Bellini che così scrisse in lettere inviate al Fiorimo da Milano sempre nel 1828: "Barbaja mi ha detto che pure nel Carnevale verrà Conti a scrivere un'opera seria, e sarà dopo di me [cioè dopo La Straniera]" (16 giugno: cfr. Epistolario, p ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] ": un punto di riferimento temporale non chiaro (non si intende, infatti, a quale proibizione di recitare in tempo di carnevale il Riccoboni faccia cenno) e che dice poco, perché evidentemente se il romano C. fu attratto dal teatro professionistico ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] nei collegi gesuiti, fu Sedacia ultimo re di Giuda, rappresentata nel collegio di S. Luigi Gonzaga a Bologna nel carnevale 1731 (l'anno successivo fu ristampata e riallestita nel seminario romano, pure retto dai gesuiti; fu tradotta in francese ...
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BONA, Pasquale
Franco C. Ricci
Nacque a Cerignola il 3 nov. 1808 (come risulta dall'atto di battesimo citato dal Cellamare) da Carmine e da Maria Passalacqua. Sui primi studi musicali del B., fatti [...] rilievo il salmo Dixit Dominus, a tre voci con orchestra), il B. volle cimentarsi anche come compositore teatrale e nel carnevale 1832 fece rappresentare al Teatro Nuovo di Napoli l'opera scherzosa Il tutore e il diavolo, su libretto di A. Schmidt ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] musica, dell'arte e delle tradizioni popolari toscane e italiane.
Alcuni suoi scritti apparvero in volume o in opuscoli, come: Il carnevale di Roma nei secoli XVII e XVIII, Roma 1883; I primi fasti della musica italiana a Parigi (1645-1662), Milano ...
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BERARDI, Domenico
Giovanni Orioli
Nacque a Roma intorno al 1864, da umile famiglia. Entrato in seminario ancora bambino, ne uscì assai presto per essere assunto in una tipografia come apprendista. A [...] prima, d'avere rimpastato e ampliato un suo precedente lavoro dal titolo Le nozze del Marchese del Grillo e un carnevale romano, a suo tempo sonoramente fischiato e mai più ripetuto.
Le successive operette scritte dal B. vennero accolte freddamente ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] lo studio delle tradizioni popolari, II [1883], pp. 19-38, 185-206, 481-502; III [1884], pp. 233-240; Il fantoccio del Carnevale e il giovedì grasso a Sassari, in Wörter und Sachen, III [1912], pp. 196-198; Le "launeddas" sarde, in Rendiconti del R ...
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FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] anche il "meistre Guillaume le peyntre de Quier" che lavorava per conto dei duchi di Savoia agli allestimenti per le feste del carnevale del 1450 a Chieri e che concordava il prezzo dei suoi lavori alla presenza del pittore e miniatore di corte Jean ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.