CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] Tacchia, secondo altri), andava per le vie e le piazze di Roma, e negli immediati dintorni, in periodo di carnevale, su un carretto tirato da un ronzino, rudimentale carro di Tespi, in compagnia di Teresa e Cesare Palombini, scherzosamente presentati ...
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GNONE, Francesco
Francesco Crivellini
Nacque ad Alessandria intorno al 1820 da Giuseppe e da Teresa Repatto. Si laureò in legge come suo padre, ma essendo particolarmente portato per il canto, si dedicò [...] perché impegnato fino al 1860 in una serie di recite all'estero. Fu poi al teatro Comunale di Piacenza per la stagione di carnevale 1861 come baritono ne Il trovatore di Verdi e ne L'assedio di Leida di E. Petrella; si recò quindi in tournée in ...
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BARESE, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Napoli nella prima metà del sec. XVII I. Il suo nome appare per la prima volta nel 1739 nel cartellone della compagnia di guitti che agiva, a Napoli in una specie [...] dell'opera La Dardané di F. Cerlone, con musica di Paisiello, nella quale sostenne il ruolo di Zadir. Sempre al Nuovo, nel carnevale del 1773, sostenne la parte di Mossiù le Blò nell'opera La finta Parigina di F. Cerlone, con musica di D. Cimarosa ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] infatti, fra i Grimani e i Corner.
La delusione patita a Roma non impedì al G. di trascorrere al meglio l'imminente carnevale. Il 2 febbr. 1522 organizzò un festino nella sala d'oro di palazzo ducale, in onore del vescovo di Ivrea, Filiberto Ferreri ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] Zenobia, fu rappresentata a Napoli nel teatro di S. Bartolomeo il 18 genn. 1713; seguì un dramma sacro nella stagione di carnevale del 1714, Il martirio di s. Caterina, dato al conservatorio della Pietà. Nel 1715 collaborò a Ilduello d'amore e di ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] primo ruolo significativo come tenore, nell'opera I fuorusciti di F. Paër, al teatro Ducale di Parma per la stagione di carnevale 1804-05.
Successivamente si esibì al S. Carlo di Napoli nelle opere: Andromeda di V. Trento (30 maggio 1805), accanto a ...
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POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] 1740 subaffittò il sesto e ultimo ordine di palchi per pagare gli addetti alle opere da mandare in scena nel carnevale 1741.
Il 22 gennaio 1741, pochi giorni prima dell’inizio delle recite dell’Astianatte (Antonio Salvi, musica di Niccolò Jommelli ...
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FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] un'altra opera seria, il Mandane, su libretto di B. Vitturi rappresentata al teatro S. Angelo di Venezia durante il carnevale. Nel 1738, a Venezia, fu rappresentata Partenope nell'Adria, "serenata" (su libretto di S. Biancardi) in onore delle nozze ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] S. Carlo, 30 maggio 1783, in scena con il Medonte di G. Sarti); Castore e Polluce (Roma, teatro delle Dame, Carnevale 1786, per la Virginia di G. Albertini); Rugiero nell'isola d'Alcina e Li cacciatori tirolesi (Genova, teatro S. Agostino, primavera ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] il trionfo del bel sesso, su libretto di B. Maselli, eseguita a Verona nel 1817 e, la migliore di tutte, Il carnevale di Venezia, su libretto di G. Canestrari, rappresentata a Torino nel 1819, ripresa col titolo I viaggiatori burlati al Teatro S ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.