FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] , dove ballò ne I riti dell'Indostan di autore sconosciuto. Di qui passò al teatro Apollo di Roma dove, nella stagione di carnevale 1842-1843, fu ammiratissima ne La siffide di L. Bretin e nei balletti di D. Ronzani La styrienne e L'Otello. Sempre ...
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AVOSSA, Giuseppe (Avos, Avosa, d'Avossa, D'Avossa)
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Paola (Cosenza) nel 1708, secondo il Villarosa di origine spagnola, l'A. entrò, per interessamento dello Spinelli duca di [...] del conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, e alcuni mottetti per voce sola conservati al British Museum di Londra).
Nel carnevale del 1753, secondo il Cinelli, l'A. fu maestro concertatore dell'opera Antigona di B. Galuppi al teatro di Pesaro e ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] opera in musica (libr. proprio dal dramma spagnolo El Prometeo, 10 e 22 dic. 1669, ms 16910); Le risa di Democrito, festa nel carnevale (libr. di N. Minato, con arie di Leopoldo I, 17 febbr. 1670 e 11 febbr. 1673, ms. 16279); Leonida in Tegea, dramma ...
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FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] il primo tenore nell'opera Gemma di Vergy di G. Donizetti al teatro del Condominio sempre della sua città, ove nel carnevale del 1837 esordì, come secondo tenore, in Anna Bolena e nel Belisario ancora di Donizetti. In seguito ai consensi ottenuti in ...
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LORENZINI, Raimondo
Luca Della Libera
Nacque a Roma nella prima metà del XVIII secolo. La maggior parte delle fonti sul L. è costituita dai documenti amministrativi del capitolo della basilica di S. [...] : il frontespizio del libretto Il matrimonio discorde, farsetta in un atto su testo di C. Goldoni, andata in scena nel carnevale 1756 al teatro Capranica, nel quale il L., autore della musica, è definito "maestro di cappella romano", nonché il ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] buona cultura in lettere e belle arti e soprattutto in fisica e storia naturale; il disegno (di maschere per carnevale, ricami, illustrazioni di libri, mappe, carte geografiche) divenne ben presto la principale attività con cui, dopo il matrimonio ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] tempo, prendendo parte alle rappresentazioni di Sesostrate (musica di J. A. Hasse) e di Ermelinda (musica di L. Vinci) nel 1726 e, nel carnevale del 1727, a Siroe re di Persia (con musica di D. Sarro). La B. si trasferì poi a Roma col marito Domenico ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] in sette atti Giovanni di Leida ossia Il Falso profeta sumusica dello stesso C. e di G. B. Croff, e, durante il carnevale dell'anno successivo, il ballo fantastico Nadilla ossia L'arpa portentosa su musica di G. Panizza e P. Bellini. Nella primavera ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] di "virtuosa da camera di S. A. S. la Duchessa di Modena, Massa, Carrara". Il suo prestigio crebbe nella stagione di carnevale 1787-88, allorché fu interprete con il celebre soprano Luigi Marchesi del Demofoonte di G. Pugnani e di Ifigenia in Aulide ...
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BULGARELLI, Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Modena il 17 sett. 1716 da Giovanni Andrea dal Cavezzo e da Giulia Carnevali Consorti, come si legge nell'annotazione del Registro dei battesimi n. 85 della [...] sua bella voce, in un primo tempo come sopranista e in seguito come tenore. Come tale cantò al teatro Rangoni di Modena nel carnevale 1753-1754, sostenendo dapprima la parte di Decio nel Tito Manlio di G. Abos (26 dic. 1753) e poi quella di Clearco ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.