ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] 'A. sostituì temporaneamente nella stessa Accademia filarmonica il direttore d'orchestra V. Costaguti e, a partire dalla stagione di carnevale del 1831, assunse l'incarico di primo violino e direttore d'orchestra (per i balli), dapprima al teatro ...
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Rubino, Antonio
Emilio Varrà
Inventore di libri di geometrico disordine
Vissuto nella prima metà del Novecento, Antonio Rubino è stato uno dei più importanti scrittori e illustratori per bambini: vero [...] per i piccoli lettori.
Rubino sembra quasi suggerire di nascosto: se tutto è senza controllo, se il mondo è sempre un carnevale, a cosa servono le regole? Forse solo per andarci contro, per l’ennesimo ribaltamento, come nel collegio La Delizia in cui ...
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GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] anche per le feste municipali: la via Lata (attuale via del Corso), dove il papa spostò la corsa del palio a carnevale, e piazza Navona, che ospitava nella stessa occasione i giochi cavallereschi dei cittadini romani. Il G. diresse anche i lavori di ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] americana in Olanda di P. Anfossi e in I contrattempi di G. Sarti. Al San Samuele restò ancora per la stagione di carnevale del 1779, nel corso della quale partecipò alle rappresentazioni delle opere buffe Gli eroi de' campi elisi di G. Astaritta e L ...
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ANDREA Veneziano
Gaspare De Caro
Nato a Venezia nella seconda metà del secolo XV, visse alla corte pontíficia, dove era famoso per la sua arguzia e le sue burle. Fu grande amico di Pietro Aretino, che [...] , da lui stesso diretta. Si sa che dava anche in affitto abiti per commedie e mascherate e che dipingeva calze. Nel carnevale del 1525 apprestò un carro con fantocci di carta pesta rappresentanti tutte le più vecchie cortigiane di Roma e lo fece ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] e ripresa qualche anno dopo come Affari ed amori, sempre all'Isola Bella (1674) e in seguito nella stagione pubblica del carnevale 1675 del teatro Regio di Milano (così attesta L.A. Muratori nell'edizione delle Rime di Maggi, Milano 1700, IV, p ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] di "sonare nelle prove così come in tutte le opere"; forse anche per IlBellerofonte era stato concordato qualcosa di simile. Nel carnevale del 1643, al teatro dei Ss. Giovanni e Paolo, fu allestita La finta savia (sempre con la Renzi) ancora su testo ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] un pagamento di L. 2.300 nel 1738 (cfr. Zarotti, 1980). Ivi, infine, eseguì, oramai nel 1772, nel corso del carnevale, insieme con F. Bartoli e con A. Recalcati, le ambiziose scene ideate dal giovanissimo F. Fontanesi per i drammi giocosi Calandrano ...
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BOCCI, Giuseppe
Daniela Ricci
Nacque a Firenze nel luglio 1782. Dedicatosi presto allo studio della danza, cominciò a ballare all'età di quattordici anni e fu secondo ballerino nei più importanti teatri [...] , 26 dic. 1815; Niobe ossia La vendetta di Latona, 10 febbr. 1816; Guidon Selvaggio, 15 apr. 1816, ecc.: Gatti), e non dal carnevale e quaresima 1819, come scrive il Cambiasi. Da allora il B. fu sempre presente nel corpo di ballo della Scala fino al ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] A. Guglielmi (autunno 1785), e al teatro di Corte di Reggio Emilia nel Medonte di G. Sarti (fiera 1785). Nella stagione di carnevale 1786 la G. debuttò al teatro alla Scala di Milano nell'Ipermestra di S. Rispoli, e nell'Ariarate di Tarchi, accanto a ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.