FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] di s. Francesco (Angeli, 1912), sebbene il Guattani (IV, s. v.) ricordi un solo dipinto per S. Bartolomeo. Sia nel carnevale del 1803 che in quello del 1804 il F. si occupò della realizzazione delle "macchine" per l'esposizione del Ss. Sacramento per ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] dipinse ventidue mutazioni di scene". Effettivamente il nome del C. figura nei libretti di due spettacoli rappresentati a Praga nel carnevale del 1750: Alessandro nelle Indie, musica di G. M. Rutini, e Ezio, musica di Gluck. Impresario di questi due ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schluderer
Nacque a Parma il 23 genn. 1838 da Giulio, tipografo e pittore, e da Virginia Guidorossi. Fu indirizzato giovanissimo alla pittura dal padre, e già nel 1854 espose [...] La Villeggiatura e La Stagione.Per incarico della duchessa reggente, eseguì sei figurini per maschere e alcune caricature per il carnevale del 1859. Di quell'anno è Le rive della Senna (Parma, Museo Glauco Lombardi); del 1860, Mulini a vento nei ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] Milano-New York, 2004-2005), a cura di M. Ceriana et al., Milano 2004, pp. 96-135; Id., in Il Rinascimento a Urbino. Fra’ Carnevale e gli artisti del Palazzo di Federico (catal., Urbino), a cura di A. Marchi - M.R. Valazzi, Milano 2005, pp. 175-180 n ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] il "campo" dove avveniva il combattimento.
Nel 1612, in occasione del Torneo a piedi e a cavallo, combattuto per carnevale dagli Accademici Intrepidi (invenzione di Enzo Bentivoglio), il teatro fu ricostruito con alcune varianti e divenne stabile. La ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] dame, Studio di una giovane, Studio di un ciociaro, oggi dispersi), della quale fu socio effettivo fino alla morte. Per il Carnevale romano del 1885 il G. progettò, insieme con E. Basile e S. Frangiamore, un grande carro allegorico che raffigurava la ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] del 1830 realizzò le scene per la Caritea regina di Spagna, di F. S. Mercadante, e, in collaborazione con il reggiano V. Carnevali, quelle per il ballo Giulietta e Romeo e per Bianca e Faliero di G. Rossini.
Alle creazioni teatrali del C., che non di ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] quindi per il teatro Ducale di Parma, all'allestimento del Pertinace (musica di V. Landi, libretto di P. d'Averara) rappresentato nel carnevale del 1699. A Parma era di nuovo attivo nel 1706 (Zani, 1820) e qui morì il 12 nov. 1708.
Parallelamente il ...
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BIANCHI, Marco
Anna Ottani
Nacque a Correggio; la sua attività di pittore d'architettura e d'ornato è documentata a partire dal 1740. Il Bigi ha lasciato di lui una biografia molto estesa, ma scarsamente [...] l'Ezio di P. Metastasio (Teatro Comunale, 26 dic. 1740), per il Vologeso re dei Parti di L. Leo (Teatro di Corte, carnevale 1750), per il Caio Mario di vari autori (dicembre 1751, ancora al Teatro comunale) e per La scuola delle cantatrici di G. B ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] prospettivo come creato di Piero del Borgo" (Piero della Francesca). In ogni caso, forse come aiuto e collaboratore di fra' Carnevale e di Piero, il B. si dovette formare, inizialmente, nell'ambiente urbinate che, nella seconda metà del '400, stava ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.