COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] due filoni della tecnica del monotipo: quello intimista di paesaggi rurali e quello mondano e manierista di figure del carnevale veneziano; ancora oli erano dedicati alle ville romane. Espose alla XIX Biennale di Venezia del 1934, alla galleria ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] per il ‘carro della morte’ raccontato con una celebre descrizione dal Vasari, intensificò tale attività nel secondo decennio, per il Carnevale del 1513, e per l’arrivo di Leone X a Firenze nel 1515. Se nulla è rimasto di quelle imprese, un ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] già esistente. A questo alcuni aggiungono anche la sistemazione della terrazza del Gallo (Vasari; Pinelli-Rossi).
In occasione del carnevale del 1527 il G. si dedicò anche alla confezione di alcuni costumi per il giovane Guidubaldo. Non è possibile ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] ad ubitazione privata.
Si trattava del palco reale permanente, edificato per il granduca e la corte nel Prato dove, a carnevale, si svolgevano le corse dei barberi. Sono conservati i disegni del progetto: la pianta e il prospetto alla Nazionale di ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] libro dello Statuto dei cavalieri, ed ancora lavori di doratura di mobili, decorazioni su cuoio, approntamento di costumi da carnevale. La bottega del F. mantenne quindi quella prassi artigiana, probabilmente ereditata dal padre, che non disdegnava l ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] occupò nel 1704 (e dal 1711 al 1715 ogni anno) delle decorazioni per l'orazione delle quarantore durante il carnevale. Di alcune composizioni drammatiche realizzate nel coro della chiesa di S. Lorenzo in Damaso, chiesa titolare del cardinal Ottoboni ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] di accesso al castello (1563), a Cividale per il palazzo pretorio (1564). A Vicenza in occasione di una recita del Carnevale del 1561 Palladio allestì nel palazzo della Ragione, per conto dell’Accademia Olimpica, un teatro effimero all’antica dove l ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] di attività, che si prolungò fino agli ultimi anni della sua vita con l'allestimento delle feste di carnevale (1777-78), è direttamente connesso per rappresentatività, committenza e linguaggio architettonico, a quello teatrale.
Dagli allestimenti per ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] facciata. Parte considerevole della sua attività, il C. la dedicò al mondo del teatro e alla creazione di scenari. Durante il carnevale 1679, nella sua casa e alla presenza di Cristina di Svezia e di Benedetto Pamphili, fu recitata l'opera comica Gli ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 1812 per Firenze, il C. era rimasto attratto da una altra donna, Delphine de Custine, arrivata a Roma nei mesi del carnevale. I biglietti manoscritti di lei, conservati nel Museo di Bassano (Francia, 1972, pp. 29 ss.), iniziano nel febbraio e durano ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.