CUTINI, Daria
Roberta Ascarelli
Nacque a Livorno il 16 marzo 1835 da Luigi, commerciante, e da Elisabetta Casali. Dopo alcune esperienze tra i dilettanti della sua città, venne scritturata da Antonio [...] nel disimpegno delle parti brillanti e di servetta" (ibid., p. 79).
Nel 1855 la compagnia sostò a Torino solo per il carnevale, per spostarsi poi nei maggiori teatri della penisola e, infine, in Francia in occasione dell'esposizione di Parigi. La C ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] plagio di precedenti tanto teatrali che romanzeschi.
La scrittura, puntuale in genere in occasione delle settimane del carnevale, proseguì negli anni successivi, attestata da stampe ancora bolognesi, da un lato omaggiando gli Accoramboni (Li fratelli ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] che ne ricercavano le commedie. Il 21 genn. 1930 la compagnia Falconi gli rappresentò, al teatro dei Filodrammatici di Milano, È tornato Carnevale, in tre atti (edito in Teatro per tutti, 1930, n. 3).
Con La signora Paradiso, in un prologo e tre atti ...
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FARULLI, Ugo
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze il 4 apr. 1869 da Demetrio e Emma Bimboni. Destinato dalla famiglia alla carriera militare, egli non volle intraprenderla per l'attrazione provata per [...] di R. Fucini., delle quali una sola, Contessina, andò in scena (Leonelli).
Dagli inizi di ottobre del 1919 al carnevale 1921 la compagnia operò a Napoli, dove assunse la denominazione di Stabile del teatro Sannazzaro. Durante questo lungo impegno ...
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CANZACHI, Giovanni Camillo, detto lo Zoppo
Alfredo E. Bellingeri
Nacque a Bologna verso la fine del sec. XVII. Piccolo di statura e piuttosto grasso, quantunque zoppicasse da una gamba, fu considerato [...] l'avvenimento. Dal 3 ag. 1748 al 24 genn. 1749 la compagnia italiana rappresentò ventotto commedie (Rasi, p. 301). Nel carnevale del 1749 il C. prese parte alla rappresentazione della commedia Amor non hariguardi, sostenendovi la parte di Tabarino e ...
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FRANCHINI, Teresa
Emanuela Del Monaco
Nacque da Raffaele e Innocenza Codovilli a Torre Pedrera di Rimini il 19 sett. 1877 (Rimini, Arch. del Comune, Stato civile, Nascite, 1877) da illustre famiglia [...] come prima attrice assoluta nella compagnia di G. Emanuel. Ma in dicembre sciolse il contratto e, terminate le recite del carnevale, passò alla nuova compagnia Leigheb - Tovagliari. Il debutto era fissato per la fine di febbraio al teatro dei Rozzi a ...
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PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] testi, come Il mondo della noia di Édouard Pailleron, pagato all’attore Giovanni Emanuel 5000 lire per la sola stagione del carnevale al teatro Valle di Roma, i Forchanbault di Émile Augier, che acquistò per 12.000 lire e rappresentò per la prima ...
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FALCHI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna intorno al 1720.
Nulla si sa della sua formazione e delle sue prime prove teatrali, anche se è possibile ipotizzare che provenisse da una famiglia [...] , fu attiva al teatro S. Angelo e al teatro S. Luca. Fu seconda amorosa ne L'erede fortunata, messa in scena nel carnevale del 1750, e ne La bottega del caffè, fu dal Goldoni sostenuta e per lei scrisse qualche parte graziosa in molte delle di lui ...
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CIOTTI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze da Fortunato, impiegato di dogana, e da Adelaide Filippi nel 1833, come afferma egli stesso in alcune note autobiografiche indirizzate a Luigi Bevacqua [...] quella di Romagnoli e Colomberti; fu quindi scritturato, con la moglie Costanza Sartorio, dal Bellotti Bon, dalla quaresima 1865 al carnevale 1868. Con i nuovi compagni (C. Rossi, T. Bernieri, A. Campi, G. Pezzana ed E. Belli Blanes) il C. conquistò ...
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GUARNIERI, Flaminio
Luigi Matt
Nacque a Osimo, presso Ancona, nel maggio del 1541 da Marcantonio, di antica famiglia notarile, e da Cleofe Travaglini. Le notizie certe sulla sua vita sono molto scarse [...] voci dei vari attori.
Nel prologo si accenna a un'altra commedia che il G. avrebbe fatto rappresentare per un recente carnevale; di tale opera, però, non è rimasta alcuna traccia. Inoltre, nella lettera dedicatoria, datata 20 giugno 1580 e diretta al ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.