COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] antichi Romani, Roma 1843, ripubblicato in Dissertazioni della Pont. Accad. rom. di archeol., XIII (1855), pp. 263-277; Sul Carnevale di Roma nei tempi di mezzo, in Il Saggiatore. Giornale Romano di Storia Letteratura Belle Arti Filologia e Varietà ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] , non la levatrice. È logico che Maria, per quanto egli strepiti, non voglia la sua compagnia nelle puntate a Venezia per il carnevale. E quando, nel 1669, il C. riesce ad aggregarsi alla comitiva che con lei si reca in viaggio di piacere a Napoli ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] ultimi interventi era il preludio al malore che lo colpì il 13febbr. 1872mentre a Roma assisteva ai festeggiamenti di fine carnevale. Trasportato in Quirinale, il C. vi decedeva la sera stessa. Fu seppellito nella cappella di famiglia nel cimitero di ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] , Torino 1895, pp. 1-9; A. Tallone, Contributi alla storia dell'Ordine Mauriziano, Pinerolo 1898, p. 90; E.M. [E. Motta], Carnevale in Milano nel 1590, in Arch. stor. lomb., s. 3, XVII (1902), pp. 150 s.; Id., Otto pontificati del '500, ibid., XIX ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] della festa F. si sentiva a proprio agio e, nel contempo, cresceva di statura. Donde la dispendiosissima enfatizzazione del carnevale del 1520: Ci fu, il 19 febbraio, una grandiosa giostra, cui affluirono, attratti dai ricchi premi, i migliori ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Machiavelli: il G. cerca di distrarsi dai pensieri più gravi con l'allestimento di una rappresentazione della Mandragola per il carnevale a Faenza; Machiavelli discorre delle scelte da fare per maritare le figlie ormai cresciute del G., il quale si ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] polemica, ma sottovalutò la portata del risentimento popolare e non impedì lo svolgimento del tradizionale ballo a corte per il carnevale, che fornì l'occasione a una parte della cittadinanza di dimostrare l'ostilità verso lo stesso sovrano. Il L ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] e inviata ad Isabella con una lettera datata 30 marzo. Dalla lettera apprendiamo che la Silva fu "cantata nel passato carnevale" e che il testo era accompagnato da una prosa esplicativa, che purtroppo i due testimoni del testo sino a noi pervenuti ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] a Finale in una rissa con altri giovani della nobiltà "vecchia" (così come era già morto Lelio a Roma nel 1560, durante il carnevale).
Morì probabilmente alla fine di gennaio del 1577.
Fonti e Bibl.: Genova, Archivio Doria n. 547; sc. 233, n. 1499, b ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] la sorella Maddalena), per fugaci apparizioni ad Udine per le recite teatrali, non senza spingersi sino a Venezia per il carnevale, nei cui "bagorz" sciupa "scuz e zechins".
Movimenti di poco conto, comunque, ché a Gorizzo gli sembra d'aver tutto ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.