FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] si avvicinarono molto all'oratorio, assumendo un modo di predicare simile a quello di Filippo. Nel 1563, durante il tempo del carnevale, che quell'anno non fu festeggiato, F. organizzò per la prima volta in grande stile il "pellegrinaggio alle sette ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] . Paolo III del resto non deluse le loro aspettative: rituali civici, processioni, cortei, giostre, tornei, mascherate a carnevale, giochi di Testaccio e di Agone, riconquistarono il popolo romano, mentre le molteplici iniziative da lui promosse per ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] qualità di teologo di Pietro Leopoldo stendeva un memoriale perché fosse impedito a un suo segretario copista di recitare nel carnevale del 1765 sulla piazza di S. Maria Novella.
Il mestiere di istrione era dal L. giudicato "peccaminoso" e l'assenza ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] chiericale, la dottrina tridentina delle indulgenze e condannò l'uso di andare mascherati da pellegrini durante il carnevale romano, un'usanza che gli pareva richiamasse le critiche ai pellegrinaggi mosse dagli "eretici". Soprattutto si espresse ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] il 25 genn. 1552 e subito richiestogli da Venezia per esser dato alle stampe (lettera di fra' Lorenzo da Venezia, datata "carnevale 1553", ibid., s. III, f. 11/535: il discorso è riprodotto in Concilium Tridentinum, VII, pp. 500-504). Esso è tutto ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] nel 1686 vietò che le donne apprendessero la musica da insegnanti uomini. Nel 1684, 1688 e 1689 vietò del tutto il carnevale, e negli altri anni cercò comunque di contenerlo. Abolì la tradizionale regata sul Tevere nel giorno di S. Rocco devolvendo ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] sorprendente e realistico squarcio di vita. Nel 1642, dopo la commedia L'innocenza difesa (musica di V. Mazzocchi, carnevale 1641), il Rospigliosi tornò all'opera spettacolare e grandiosa con Il palazzo incantato d'Atlante ovvero La guerriera amante ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] associazione fra il suo pontificato e l'età dell'oro, destinata a sopravvivere come mito cortigiano. Celebre il fasto del carnevale romano, ma, a parte le feste, L. X favorì la popolazione romana anche per vie più concrete, ad esempio abbassando ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] personalità intellettuale e costretto poi, anche per la delusione di una morte sopraggiunta a sospendere i festeggiamenti del carnevale, ad accettare l'idea che la morte potesse averlo trasformato in "un zomaro, un vorpone, un cazzomatto" (sonetto ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] stor. ital., XLI (1924), pp. 349-366; L. Suttina, Commedie, feste e giuochi a Roma e a Ferrara presso il cardinale I. d'E. nel carnevale degli anni 1540 e 1547, in Giorn. stor. della lett. ital., X (1932), pp. 279-284; G. Prunai, L'arrivo a Siena del ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.