FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] si avvicinarono molto all'oratorio, assumendo un modo di predicare simile a quello di Filippo. Nel 1563, durante il tempo del carnevale, che quell'anno non fu festeggiato, F. organizzò per la prima volta in grande stile il "pellegrinaggio alle sette ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] qualità di teologo di Pietro Leopoldo stendeva un memoriale perché fosse impedito a un suo segretario copista di recitare nel carnevale del 1765 sulla piazza di S. Maria Novella.
Il mestiere di istrione era dal L. giudicato "peccaminoso" e l'assenza ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] chiericale, la dottrina tridentina delle indulgenze e condannò l'uso di andare mascherati da pellegrini durante il carnevale romano, un'usanza che gli pareva richiamasse le critiche ai pellegrinaggi mosse dagli "eretici". Soprattutto si espresse ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] il 25 genn. 1552 e subito richiestogli da Venezia per esser dato alle stampe (lettera di fra' Lorenzo da Venezia, datata "carnevale 1553", ibid., s. III, f. 11/535: il discorso è riprodotto in Concilium Tridentinum, VII, pp. 500-504). Esso è tutto ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] nel 1686 vietò che le donne apprendessero la musica da insegnanti uomini. Nel 1684, 1688 e 1689 vietò del tutto il carnevale, e negli altri anni cercò comunque di contenerlo. Abolì la tradizionale regata sul Tevere nel giorno di S. Rocco devolvendo ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] sorprendente e realistico squarcio di vita. Nel 1642, dopo la commedia L'innocenza difesa (musica di V. Mazzocchi, carnevale 1641), il Rospigliosi tornò all'opera spettacolare e grandiosa con Il palazzo incantato d'Atlante ovvero La guerriera amante ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] personalità intellettuale e costretto poi, anche per la delusione di una morte sopraggiunta a sospendere i festeggiamenti del carnevale, ad accettare l'idea che la morte potesse averlo trasformato in "un zomaro, un vorpone, un cazzomatto" (sonetto ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] virtù, la purezza costituiva la chiave di volta per l’edificazione di una personalità cristiana militante. Moda, ballo, carnevale, romanzi rappresentavano fonti di preoccupazione. Se per la moda la Gioventù femminile giunse a proporre una sorta di ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] moda’, categoria intermedia da tener lontana dalla buona gioventù dei ‘circoli cattolici’; in cima alle tentazioni erano il carnevale e annessi, contro i cui miasmi fin dall’Ottocento si erano perorate “unioni di preghiere”, architrave dei gruppi ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] fra le due metà della luna, il cui animale è il caprone, τράγος e la commedia, storia del sole infero, comico, del carnevale in cui il male vuole impiccare o crocifiggere (sulla croce equinoziale) il dio di luce. I giochi del circo, ancora a Bisanzio ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.