DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] , III, p. 260). Invece, su questioni marginali come l'uso da parte dei religiosi delle maschere in tempo di carnevale, si mostrava singolarmente intransigente, giudicando peccato mortale questa pratica.
Il D. fu anche tra gli autori italiani che nel ...
Leggi Tutto
BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] ; G. A. Bottazzi, Serie dei vescovi di Tortona, in Le antichità di Tortona e suo agro, Alessandria 1808, p. 46; G. Carnevale, Notizie per servire alla storia della Chiesa di Tortona, Voghera 1844, pp. 157-158; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XIII ...
Leggi Tutto
CANALI, Giulio Cesare Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Bologna il 14 ott. 1690 da Carlo Antonio e Olimpia Taruffi, di agiata famiglia cittadina. Allevato ai più fervidi ideali religiosi, fu mandato a studiare [...] al sacerdozio, dettò esercizi spirituali per le monache, istituì sacre novene e l'uso di ritiri spirituali in periodo di carnevale, conformando in tutto la propria attività a un modello di direzione spirituale che non venne mai meno in lui anche ...
Leggi Tutto
Osceno
Marco Aime
Il termine osceno (dal latino obscenus, "di cattivo augurio" e quindi "laido, turpe") designa ciò che offende gravemente il senso del pudore, soprattutto per quanto si riferisce all'ambito [...] sono prese di mira le ragazze e le donne, che vengono inseguite per essere 'palpate'. In tal senso il carnevale è una manifestazione dai forti connotati sessuali, e soprattutto caratterizzata dal capovolgimento dei valori e dalla più ampia libertà di ...
Leggi Tutto
Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] altri due elementi qualificanti.Una festa che slitta in rivolta si alimenta di fraintendimenti tra i suoi protagonisti. Durante il carnevale di Romans del 1580, descritto da Le Roy Ladurie (v., 1979), Paumier, capo dei contadini e degli artigiani, va ...
Leggi Tutto
CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] a Firenze, poi a Venezia, dove ricevette accoglienze molto calorose. Continuamente al centro di avvenimenti mondani, il C. durante il carnevale del 1519 offerse al pontefice, dopo la recita di una commedia dell'Ariosto nella sua casa in Castel Sant ...
Leggi Tutto
CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] dal papa. Dopo gli incidenti provocati dai carbonari in piazza Colonna il 12 febbraio, approfittando dei festeggiamenti per il carnevale, egli proibì i festeggiamenti medesimi e fece operare numerosi arresti. Nella città quindi il delicato momento fu ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] a modello quella degli antichi imperatori romani. Di particolare interesse il corteo di carri allegorici che fu organizzato per il carnevale del 1466 dal Comune romano in onore di P., ma largamente finanziato dallo stesso papa, che ne fu spettatore ...
Leggi Tutto
CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] , volle esprimere la fiducia e la soddisfazione nutrite per l'avvento al soglio di Clemente VII, facendo allestire nel carnevale del 1524 un carro allegorico rappresentante l'arca di Noè, traboccante di maschere festose e gioiose per la cessazione ...
Leggi Tutto
DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] esempio un suo corso per esercizi spirituali), di due impegnati trattati: L'uso delle maschere ne' sacerdoti in tempo di carnevale (Lucca 1738) e Gli amori tra le persone di sesso diverso disaminati co' principi della morale teologia. Per istruzione ...
Leggi Tutto
carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.